Roma - Di mattina quella del I municipio di Roma è una normale scuola elementare. Salvo, al pomeriggio, trasformarsi in una scuola esclusivamente dedicata a bambini di origine cinese. Non una scuola italiana, con in più l'insegnamento di lingua e cultura cinese, che non sarebbe cosa del tutto inaudita, ma una scuola che insegna unicamente materie strettamente correlate al paese asiatico.
Al pomeriggio la scuola viene ceduta ai cinesi La denuncia arriva dai consiglieri Pdl del I municipio di Roma, Fabrizio Sequi, Marco Veloccia e Augusto Caratelli, insospettiti dalle voci relative la scuola, sia in via Bixio, nel quartiere Esquilino, riportati dai genitori di alcuni bambini della scuola. "Ci sono state riportate voci allarmanti su quello che succedeva al pomeriggio nell'istituto di via Bixio e i sopralluoghi hanno confermato quanto ci era stato detto", hanno dichiarato i consiglieri. "Una parte dell'edificio pubblico al pomeriggio viene ceduto alle attività di una scuola cinese, in cui lingua e cultura cinese sono le uniche materie insegnate, senza che ad essi si affianchino le regolari materie previste dalla scuola italiana".
"Scandalosa la cessione degli spazi" "A dare scandalo", commentano i consiglieri, "è che l'edificio venga ceduto in utilizzo esclusivoa una comunità straniera". In aggiunta alla già grave irregolarità del fatto, tra la scuola cinese e il resto dell'edificio scolastico è stato installato un cancello di separazione, chiaramente abusivo, e pericoloso, tanto da avere causato nei giorni scorsi una lieve contusione a un allievo.
Ora la domanda a cui rispondere, una volta fatta luce sulla situazione irregolare della scuola cinese è se i fondi utilizzati per la costruzione della cancellata e il finanziamento della scuola venissero da fondi pubblici del comune.
Chi ha il dovere di indagare indaghi...