Cronaca locale

L'orrore sulla piccola di 5 anni: violentata dal vicino romeno

I genitori avevano affidato i due figli, di 5 e 2 anni, all’uomo perché avevano impegni di lavoro. Il 32enne ha rivolto le sue attenzioni alla bimba più grande

L'orrore sulla piccola di 5 anni: violentata dal vicino romeno

Una bambina di soli 5 anni è stata abusata dal vicino di casa, un 32enne di origine romena. La piccola e il suo fratellino di 2 anni erano stati affidati all’uomo affinché li controllasse, visto che il padre, operaio di un cantiere navale di Ostia, si era dovuto assentare per un impegno lavorativo improvviso. Mamma e papà si sono fidati del giovane che conoscevano, un vicino di casa amico di famiglia, che abita a pochi metri di distanza dall’abitazione della vittima. Il genitore, anche lui romeno, aveva pensato di rivolgersi al 32enne per accudire i figli per poche ore, giusto fino al rientro della moglie. Ma quando la mamma è ritornata a casa, la piccola ha subito raccontato tutto.

L'orco è il vicino di casa

Il terribile fatto è avvenuto il pomeriggio dello scorso 26 giugno a Ostia, nella zona dell’Idroscalo. Subito è scattata la denuncia e l’intervento degli agenti del commissariato di Ostia. La piccola vittima è stata portata all’ospedale Grassi dove i medici hanno riscontrato sintomi compatibili con la violenza raccontata. Il romeno, risultato incensurato, è stato quindi fermato con l'accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima e trasferito nel carcere di Regina Coeli. La polizia giudiziaria del commissariato di Ostia, diretto da Eugenio Ferraro, ha eseguito l’arresto, avvenuto direttamente nel cantiere in zona Trionfale dove il romeno lavora, seguendo l'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Roma, dopo l'indagine coordinata dal pool specializzato della Procura di Roma.

Il racconto della piccola di 5 anni

Secondo quanto raccontato dalla bambina alla mamma, l’orco l’avrebbe ripetutamente palpeggiata, abusandola sessualmente. La bimba è stata ascoltata anche dagli inquirenti, supportati da una psicologa, e ha raccontato nuovamente quanto subito nell’appartamento dell’uomo a cui lei e il fratellino erano stati affidati. Secondo quanto emerso dal racconto il vicino di casa avrebbe di colpo smesso di palpeggiare la sua vittima nel momento in cui ha sentito l’auto della madre sopraggiungere.

Un altro vicino di casa romeno aveva abusato di una bambina di 10 anni lo scorso dicembre. L'uomo, un 38enne residente a Sezze, in provincia di Latina, era stato arrestato per violenza sessuale, lesioni personali e violazione di domicilio. Verso le 2 di notte, si era introdotto nell'abitazione di una sua connazionale di 35 anni, infrangendo un vetro. Aveva poi raggiunto la cameretta della figlia della donna, di 10 anni. L'aveva quindi baciata e palpeggiata ripetutamente nelle parti intime. Infine aveva lasciato 10 euro alla bimba minacciandola di non raccontare a nessuno quanto era successo. Mamma e papà però avevano visto l'uomo scappare e lo avevano denunciato.

Sempre a Roma è stato arrestato un 50enne che ha cercato di violentare una ragazza 19enne di origini colombiane, cliente del supermercato dove lavora l’uomo. Il fatto è avvenuto lo scorso martedì al Testaccio, quando il 50enne ha aspettato la sua vittima fuori dall’esercizio commerciale per abusare di lei. La ragazza era però riuscita a liberarsi e a raccontare tutto alla madre. A seguito di una veloce indagine i militari hanno arrestato l’uomo che dovrà presto rispondere di quanto accaduto davanti ai magistrati della Procura di Roma.

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