Si prevedono giornate dure per il traffico della Capitale. Come a ogni tornata elettorale si ripresenta il problema degli autisti dell'Atac, la municipalizzata del trasporto pubblico romano, che riscoprono improvvisamente il loro senso civico e vanno a fare gli scrutatori.
Stavolta, fa sapere Romatoday, saranno 1037 i dipendenti (tra cui 758 autisti) che parteciperanno attivamente alle operazioni di voto. Ciò compoterà inevitabilmente dei disagi per l'inizio della prossima settimana, ossia dopo la chiusura dei seggi. "Il servizio di superficie subirà delle rimodulazioni nelle giornate di lunedì 27 e martedì 28 maggio", informa Atac. Rimodulazioni altro non è che un termine indolore per dire "riduzioni". Tradotto: vi saranno meno corse e, quindi, più attese per i passeggeri e più caos in città.
"La rimodulazione del servizio - comunica la municipalizzata romana - consentirà di coniugare il diritto alla mobilità dei cittadini con quello dei dipendenti Atac che a norma di legge, come avviene sempre in caso di elezioni, hanno fatto richiesta di partecipare alle operazioni di voto nei ruoli di presidente di seggio, segretario, scrutatore e rappresentante di lista. Complessivamente, Atac ha ricevuto richieste da 1.037 dipendenti, 758 dei quali sono autisti di superficie". E conclude: "Il servizio di superficie si normalizzerà a partire da mercoledì 29 maggio".
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