Cronaca locale

Case sgomberate, nessuno le vuole: il caso a Tor Bella Monaca

L'appartamento della "Torre della legalità" abitato dal boss Moccia sembra fare paura

Case sgomberate, nessuno le vuole: il caso a Tor Bella Monaca

Nessuno vuole le case sgomberate a Tor Bella Monaca. Appartamenti liberi, riconsegnati alle istituzioni dopo essere stati in mano ai clan della zona, ma rifiutati dai possibili assegnatari. È il caso della "Torre della legalità", con il locale abitato fino a pochi mesi fa dal boss Giuseppe Moccia.

Un dato di fatto, evidenzia Roma Today, basti pensare che sono stati spesi 84 mila euro per pagare un servizio di vigilanza privata per sorvegliare il palazzo ed evitare nuove occupazioni abusive. Le case sono state liberate dalle forze dell'ordine nel settembre 2021 e sono state riconsegnate all'Ater.

Nessuno vuole andarci a vivere: su otto appartamenti disponibili, ne sono stati assegnati appena due. Il problema non è correlato alle lungaggini burocratiche ma al rifiuto dei possibili assegnatari. "Incassare questo rifiuto non è solamente un fallimento per le istituzioni, ma è anche e soprattutto una vittoria per i Moccia. Così si dimostra l'incapacità dello Stato", le parole di Tiziana Ronzio ai microfoni del portale capitolino.

La fondatrice dell'associazione "Tor più Bella" ha rimarcato che i componenti del clan Moccia continuano a venire a Tor Bella Monaca, gravitando in quello che credono essere il loro territorio. "La gente di questo è spaventata", la denuncia dell'opetrice sanitaria: "Noi siamo una famiglia e dico che una alternativa legale è possibile e percorribile".

Il caso della "Torre della legalità" è legato indissolubilmente a Giuseppe Moccia, già noto alle cronache romane. Coinvolto in diverse indagini per droga, il 39enne è stato arrestato a marzo per aver ignorato la sorveglianza speciale. Ricordiamo che in uno degli appartamenti sgomberati in via Santa Rita da Cascia, Moccia viveva insieme alla madre e alla compagna e nascondeva una somma di circa 30 mila euro.

Le istituzioni sono al lavoro per risolvere il "dossier" Tor Bella Monaca. Secondo la consigliera dem Nella Converti la zona è percepita dai cittadini tra quelle meno sicure, considerando che sul territorio sono presenti circa quattordici gruppi criminali.

Secondo lp'esponente del Pd la presenza dello Stato e la sicurezza sociale"non sono percepite come dovrebbero".

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