Coronavirus

Coronavirus, a Roma medici e infermieri in quarantena

Anche Roma registra il primo decesso per coronavirus. Si tratta di un uomo morto all'ospedale San Giovanni che era affetto già da gravi patologie

Coronavirus, a Roma medici e infermieri in quarantena

Anche Roma registra il primo decesso per coronavirus. Si tratta di un uomo morto all'ospedale San Giovanni che era affetto già da gravi patologie. In totale i casi positivi nel Lazio sono 44, mentre 20 sono le persone ricoverate e 7 in terapia intensiva.

I pazienti in isolamento domiciliare sono 14, mentre i guariti sono tre. Anche all'ospedale San Filippo Neri è stato ricoverato un anziano oncologico che, come riporta Il Messaggero, è risultato positivo al test per il Covid-19. Giunto al pronto soccorso con gravi difficoltà respiratorie, è stato messo in rianimazione. Ora anche i medici e gli infermieri che lo hanno assistito potrebbero finire in quaranten. In merito a questo caso l’Assessorato alla sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio e la Asl Roma 1 dichiarano che: "nella notte del 3 marzo ha fatto accesso al pronto soccorso per un malore. A seguito degli esami diagnostici, preso contatto con l’INMI Lazzaro Spallanzani, si è provveduto ad eseguire il tampone, risultando positivo al Covid-19". Ora il paziente è in cura in isolamento e "il link epidemiologico sembrerebbe legato ad un familiare in cura presso una struttura ospedaliera del Veneto". Al San Filippo Neri "sono state attivate tutte le misure previste per garantire la sicurezza e individuare eventuali altri paziente e operatori con cui può essere entrato in contatto, per adottare le misure conseguenti. In via precauzionale e fino alla fine della valutazione, alcuni operatori non sono in servizio, ma in isolamento domiciliare", conclude la nota congiunta dei due enti.

Anche al policlino Clasilino, all'ospedale Sant'Andrea e a Tor Vergata ci sono casi di pazienti ricoverati per COVID-19. Allo Spallanzani, invece, ci sono 59 pazienti ricoverati, di cui 25 sono positivi al nuovo coronavirus (oltre alla coppia cinese ormai guarita). Altri cinque sono in condizioni gravi. Tra questi vi è l'agente di Pomezia che si trova intubato e sedato in terapia intensiva. "Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche stabili ad eccezione di cinque - precisa il bollettino dell'Inmi Spallanzani - che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio. Tutti i casi positivi, al momento, ancora presentano un link epidemiologico con le aree del Nord del Paese o con un caso confermato". Anche il Comune di Velletri, in provincia di Roma, ha il primo caso di persona positiva al coronavirus.

Si tratta di un 44enne nato in India ma domiciliato in Italia ormai da tanti anni.

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