Cronaca locale

Ecco quali sono le nuove regole per i monopattini

Il Comune di Roma ha previsto una stretta sui monopattini elettrici e gli operatori presenti sul suolo romano: ecco cosa cambia e perché va scattata una foto dopo il noleggio

Ecco quali sono le nuove regole per i monopattini

Il Comune di Roma ha stabilito nuove regole per i monopattini elettrici: come per le auto e per le microcar, anche questi dispositivi dovranno avere una targa metallica, non sarà consentito superare i 20 chilometri orari e sarà vietato superare i 6 chilometri di velocità nelle aree pedonali. Inoltre, sarà obbligatorio fotografare il mezzo nel momento in cui viene parcheggiato.

Le altre novità

Ma non è tutto: il Comune capitolino ha stabilito che la tariffa massima per ogni ora di noleggio sarà pari a 12 euro e che, tra l'altro, il mezzo potrà essere utilizzato soltanto dai 18 anni in su, ecco perchè sarà obbligatorio iscriversi inserendo i documenti della propria carta d'identità. Le indiscrezioni riportate dal Messaggero fanno parte della bozza presentata dal Campidoglio alle aziende di sharing che hanno i propri mezzi sparsi per le vie della Capitale e regolamentare il loro uso. Tra l'altro, l'amministrazione del sindaco Gualtieri dovrà anche individuare le zone dove non sarà possibile lasciare i monopattini e viceversa.

Altra novità sarà il parcheggio degli stessi: non si potranno mettere tutti insieme, ammassati, creando enormi problemi al traffico pedonale ma ci sarà una distanza minima di 70 metri tra monopattini della stessa azienda e non più di cinque ogni "blocco". Poco fa parlavamo della foto: perchè mai sarebbe necessaria? Per dimostrare lo stato del mezzo e il punto in cui è stato lasciato: dovrà essere infatti inviata alla società di noleggio.

La riduzione dei monopattini

Contestualmente, poi, dovrebbe diminuire anche il numero delle aziende di noleggio che hanno sparso i loro mezzi elettrici per le strade di Roma: dagli attuali 14.500 e sette operatori, si dovrebbe passare a tre operatori con al massimo di tremila pezzi ciascuno. Come riporta uno studio condotto da Aniasa (Associazione nazionale industria dellautonoleggio e servizi automobilistici) e Bain & Company, senza più le restrizioni anti-Covid gli italiani sono tornati a muoversi come e più di prima. L'auto rimane il mezzo preferito assieme alle due ruote e viene preferito rispetto al trasporto pubblico locale. Cambia anche il modo di vivere la macchina, con un'impennata dei noleggi a lungo termine rispetto all'acquisto.

Perché "vince" l'auto

Ci si lamenta, spesso e volentieri, del traffico congestionato e della mancanza di parcheggi ma gli italiani preferiscono sempre le quattro ruote.

C'è, però, un motivo ben preciso dietro questa scelta: "I consumatori la trovano comoda e sicura, e quindi la preferiscono per spostamenti di lavoro e per i viaggi, anche a discapito di altri fattori, come la possibilità di parcheggio o la convenienza economica", spiegano al Corriere gli esperti del settore.

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