Cronaca locale

Immigrato aggredisce autista Atac con una biro ma è in libertà: fermato senza flagranza di reato

L'immigrato ha colpito l'autista dell'Atac più volte con una biro utilizzata come coltello ma il magistrato ha deciso per la non carcerazione

Immigrato aggredisce autista Atac con una biro ma è in libertà: fermato senza flagranza di reato

Scene di panico su un autobus Atac a Ostia, dove un immigrato con in testa una parrucca da donna ha brutalmente aggredito l'autista con la sua stessa penna. Temendo il peggio nessuno dei passeggeri del mezzo ha provato a intervenire per fermare l'uomo ma sono state immediatamente allertate le forze dell'ordine, che in pochi attimi sono arrivati sul posto. Come riporta ilMessaggero, lo straniero ha dato in escandescenze davanti al rifiuto dell'autista di agevolarne la discesa al di fuori delle fermate prestabilite.

A quel punto è scaturita una discussione molto accesa tra l'autista, forte della sua posizione dalla parte della ragione, e l'immigrato che, al culmine della sua rabbia, ha strappato la penna all'autista utilizzandola contro di lui come un coltello. Il conducente Atac è stato colpito alla testa, al torace e alle braccia: in pochi secondi l'uomo era una maschera di sangue mentre l'immigrato è riuscito a scendere dal mezzo. Quando le forze dell'ordine sono arrivate sul posto si sono trovati davanti una scena surreale, con l'autista completamente coperto di sangue ma l'aggressore dileguato. È stato subito diramato il suo identikit alle pattuglie della zona, che lo hanno intercettato poco distante mentre camminava, apparentemente non turbato da quello che aveva appena fatto.

Bloccato dai poliziotti lo straniero ha opposto inizialmente resistenza ma le divise sono comunque riuscite a portarlo in commissariato. Nel frattempo, venivano ascoltate le persone che si trovavano a bordo dell'autobus, che hanno descritto con minuzia di dettagli quanto accaduto pochi minuti prima. Interrogato presso il commissariato, lo straniero è apparso distaccato, come se non avesse contezza di quanto accaduto. Il magistrato di turno incaricato di seguire il caso ha deciso di non procedere con un'ordine di custodia per l'immigrato, che è stato rimesso in libertà, in quanto l'uomo non è stato fermato in flagranza di reato ma qualche minuto dopo aver commesso il reato. È stato denunciato a piede libero per lesioni e interruzione di servizio pubblico.

Per quanto riguarda l'autista, le sue condizioni non sono gravi. L'uomo è stato trasportato in codice giallo all'ospedale Grassi per le ferite riportate dall'aggressione. A ilMessaggero ha descritto con lucidità quanto accaduto a bordo del suo bus: "Quando quell’individuo mi ha chiesto di poter scendere in un punto che non era previsto dalla corsa. Gli ho detto che non era possibile fermarsi. Lui ha iniziato ad andare in escandescenze. Ho fermato l’autobus e gli sono andato incontro per calmarlo". A quel punto, racconta il conducente, "lui mi ha sfilato la penna dal taschino e ha iniziato a colpirmi come fosse un coltello. Non sono riuscito a fermarlo e ho avuto paura di morire. Vedevo il sangue uscire dalle ferite.

È stato terribile".

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