Forza il posto di blocco poi gli spari e il taser: paura in Vaticano

L'inseguimento da film davanti al Vaticano. Il 39enne albanese, che non si era fermato all'alt, è stato neutralizzato dai carabinieri con un taser

Forza il posto di blocco poi gli spari e il taser: paura in Vaticano

È stato neutralizzato con il taser un 38enne albanese che, questa mattina alle 10, ha sfrecciato a bordo di una Bmw davanti al Vaticano seminando il panico tra i passanti. Dopo aver percorso via della Conciliazione, all'altezza di Gregorio VII, l'auto è stata bloccata dai poliziotti del commissariato Borgo e dai carabinieri. Per fermare l'uomo la polizia aveva chiuso la strada e per questo motivo il 38enne si è schiantato contro una volante. Due agenti sono stati medicati in ospedale. Lo straniero era già noto alle forze dell'Ordine.

L'inseguimento da film

Un inseguimento da film quello avvenuto stamattina a due passi dal Vaticano. Lo straniero, con svariati precedenti, non si è fermato all'alt dei carabinieri. Dopo aver forzato il posto di blocco ha imboccato via San Pio X, in direzione di San Pietro. Nel tentativo di interdire la corsa sfrenata del fuggitivo, gli agenti hanno sparato un colpo di pistola in direzione delle ruote della Bmw ma il 39enne non ha desistito dirigendosi in via della Conciliazione. L'inseguimento rocambolesco è finito all'altezza di via Gregorio XII con una volante della polizia messa di traverso nel mezzo della strada. Nonostante fosse braccato, il 39enne è rimasto a bordo del veicolo costringendo gli agenti ad usare il taser per fermarlo.

Prima della resa, si sarebbe disfatto anche di alcuni effetti personali (un orologio e il portafogli) lanciandoli fuori dal finestrino dell'auto. Alcuni agenti sono rimasti feriti, per fortuna in modo non grave, e condotti nel vicino ospedale. Per l'albanese, invece, sono scattate le manette.

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