"Chi sbaglia va punito". Leo Gassman salva una turista dalla stupro

Il giovane cantautore, figlio e nipote d'arte, ha raccontato sui social di aver salvato una turista americana dallo stupro: "Chi sbaglia va punito"

"Chi sbaglia va punito". Leo Gassman salva una turista dalla stupro

Ha salvato una ragazza americana dallo stupro e messo in fuga il presunto aggressore. Lo ha raccontato Leo Gassman, figlio di Alessandro Gassman e Sabrina Knaflitz, in alcune stories pubblicate sul suo profilo Instagram. "Non dimenticherò mai le urla di quella ragazza che gridava aiuto. Mi fa male al cuore pensare che l’uomo possa arrivare così in basso. Confido nell’umanità e nell’amore che appartiene a ognuno di noi: non abbiate paura di denunciare non siete soli, sole. Rendiamo questo mondo un posto migliore", ha detto il giovane cantautore rivolgendo un appello accorato ai suoi follower.

Lo stupro

L'aggressione è avvenuta attorno alle 4 del mattino in via di Portinaccio, in zona Casal Bertone, alla periferia est della Capitale. Stando a quanto riporta l'edizione cartacea de Il Messaggero la ragazza, 30 anni, originaria degli Stati Uniti, sarebbe stata avvicinata da un turista francese all'esterno di un locale. Per l'esattezza, lo straniero avvrebbe aggredito la ragazza nello spartitraffico della strada, tra le file di auto in sosta e i cumuli di spazzatura, approfittando dell'ora buia. La vittima, sopraffatta dal malintenzionato, ha implorato aiuto. Le urla disperate hanno attirato alcuni passanti che si sono affrettati a soccorrerla.

La testimonianza di Leo Gassman

Leo Gasmann è stato trai primi a intervenire in soccorso della trentenne. Il giovane cantautore, figlio e nipote d'arte, stava rientrando a casa quando davanti ai suoi occhi si è spalancata una scena a dir poco ssurreale. "Appena ho sentito le urla mi sono avvicinato e ho chiesto una mano a un paio di ragazzi che passavano da quelle parti – ha ricostruito sul suo profilo Instagram – ma il ragazzo francese era già scappato”. Dopodiché il 23enne ha allertato la polizia e il 118: "Un’ambulanza ha portato via la ragazza per accertamenti.vi dovesse capitare di incappare in situazioni del genere non tiratevi indietro".

La denuncia

Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti gli agenti dei commissariati Porta Pia e di Fidene. Secondo quando ricostruito finora dagli investigatori, sulla base delle testimonianze raccolte, la vittima e l'aggressore si sarebbero conosciuti in un locale della zona. Verosimilmente il turista francese avrebbe approfittato dello stato di ebrezza della ragazza aggredendola mentre si avviava verso casa. Dopo aver ricevuto assistenza medica, la trentenne ha sporto regolare denuncia presso gli uffici del distretto Salario. "So che si è ripresa e sta meglio, ma ha subito un trauma non indifferente, anche io non dimenticherò mai le sue urla" ha raccontato Leo Gassman raggiunto al telefono dalla redazione de Il Messaggero. Il cantautore, promotore di alcune iniziative di contrasto al bullismo, ha esortato i suoi follower a non voltare mai le spalle. "Ognuno di noi può fare sempre la differenza.

- ha concluso - Può capitare a chiunque di trovarsi in una situazione spiacevole o di essere testimone di un fatto simile e spesso si ha timore a intervenire, invece tutti abbiamo il dovere civico di agire. Quella ragazza poteva essere mia sorella o la mia fidanzata". Non potevo lasciarla lì".

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