Cronaca locale

È morto "Ugo" il cinghiale che scorrazzava da giorni per Talenti

Nell'impatto con il cinghiale è rimasta coinvolta una vettura. Il conducente è rimasto illeso, ma sui gruppi social scoppia il caso

È morto "Ugo" il cinghiale che scorrazzava da giorni per Talenti

Si aggirava in zona ormai da giorni, ed aveva trovato riparo nel parco di Talenti. Vagabondo e affamato come un cane randagio, "Ugo", così lo avevano ribattezzato i residenti, però era un cinghiale. Uno dei tanti avvistati nella Capitale. Ma a differenza dei suoi simili, lui, era stranamente mansueto. Si lasciava avvicinare da persone e cani, non aveva mai dato un problema. Lo confermano i tanti video apparsi nei giorni scorsi sulle pagine Facebook dedicate al quartiere.

Qualcuno si era anche attivato per segnalare la sua presenza alle istituzioni, nella speranza che intervenissero. Non certo per abbatterlo, ma per portarlo in un luogo sicuro. "Abbiamo chiamato il veterinario per l'anestetico, ma non c'è chi gli spara, stiamo cercando di reperire qualcuno", si è sentito rispondere chi ha allertato la polizia locale domenica scorsa. A distanza di giorni, il tragico epilogo. Ugo è stato investito questa mattina in via di Casal Boccone, ed è deceduto sul colpo. Ma il bilancio poteva essere ancora più grave, visto che la vettura coinvolta nello scontro ha riportato gravi danni. Fortunatamente illeso, l'automobilista si è fermato a prestare soccorso. "Tutto questo poteva essere evitato, non sono riusciti a fare nulla per mettere in sicurezza sia il cinghiale che le persone, complimenti, chissà cosa sarebbe accaduto se fosse stato un motorino a prenderlo", sbotta una residente. "Vergogna, vergogna, vergogna, per chi avrebbe dovuto salvaguardare quella povera bestia e gli automobilisti", si legge ancora nei commenti.

E c'è persino chi chiede che le autorità vengano denunciate per omissione d'atti d'ufficio. Sempre dalle ricostruzioni di queste ore è emerso anche che la bestiola avesse un proprietario, forse un pastore. In tal caso, sostengono in coro residenti, "anche lui andrebbe denunciato per omessa custodia". Sull'accaduto è arrivato il commento di Manuel Bartolomeo, dirigente romano di Fratelli d'Italia, che parla di "tragedia sfiorata". "In via Cassia, due anni fa, un centauro ha perso la vita dopo essersi scontrato con un cinghiale", ricorda Bartolomeo. "Mi chiedo come mai, a fronte delle decine di segnalazioni, le istituzioni non abbiano mosso un dito". E il rischio di nuove collisioni è dietro l'angolo. "Nei quartieri che confinano con la riserva naturale della Marcigliana - denuncia - vagabondano animali di ogni tipo: volpi, suini, cinghiali.

È inaccettabile".

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