Cronaca locale

Paolo Genovese aveva chiesto di incontrare i genitori di Camilla e Gaia

La richiesta al momento è stata congelata: "Emotivamente non era il momento adatto, una lettera sarebbe stata la benvenuta"

Paolo Genovese aveva chiesto di incontrare i genitori di Camilla e Gaia

Un piccolo gesto di umanità per esplicitare il proprio sostegno alle famiglie di Camilla e Gaia dopo il dramma verificatosi vicino a Ponte Milvio: questo l'intento di Paolo Genovese, che aveva chiesto di incontrare i genitori delle due ragazze. L'uomo avrebbe voluto fortemente far sentire la propria vicinanza ai parenti delle vittime e perciò si è confrontato con il difensore del figlio Pietro, l'avvocato Gianluca Tognozzi, poiché voleva assicurarsi di evitare di irrompere bruscamente in un momento davvero difficile per i von Freymann e dei Romagnoli. La conferma della richiesta del regista è stata confermata da entrambi gli avvocati.

Nello specifico, come riporta il Corriere della Sera, Cesare Piraino che assiste i Romagnoli ha fatto sapere: "Il regista avrebbe voluto un incontro ma emotivamente non era il momento adatto, abbiamo risposto che una lettera sarebbe stata la benvenuta". Non è dunque da escludere che l'incontro possa avvenire a breve, a pochi giorni di distanza dai funerali che si sono svolti ieri.

L'interrogatorio

Recentemente sono uscite due testimonianze piuttosto importanti: da una parte è stato messo in risalto come l'auto stesse procedendo "ad un’andatura esageratamente sostenuta"; dall'altra è stato raccontato che le ragazze sarebbero sbucate improvvisamente rendendo inevitabile il fatale impatto. Intanto per giovedì 2 gennaio è stato fissato l'interrogatorio di Pietro Genovese; trapela la volontà della famiglia von Freymann di approfondire alcuni aspetti della dinamica dell'accaduto, svolgendo indagini di parte.

Nel frattempo troverebbe conferma la versione secondo cui Camilla e Gaia avrebbero attraversato la strada con il semaforo rosso e distanti dalle strisce pedonali: al fine di rispondere a tutte le domande che riguardano la dinamica dell'incidente - velocità dell'auto, punto di impatto, attraversamento della strada - i magistrati Roberto Felici e Nunzia D'Elia avrebbero intenzione di incaricare un consulente. Il racconto vede convergere le dichiarazioni dei testimoni, confluite nell'ordinanza di misure cautelari. Jacopo Daliana ha raccontato che le ragazze hanno attraversato "in mezzo alla strada, hanno scavalcato il guard rail cercando di andare verso via Flaminia". La medesima testimonianza è stata fornita da Orlando Townshend: "Mentre ero fermo al semaforo rosso, notavo due ragazze attraversare la strada in maniera frettolosa incuranti del semaforo rosso quando, ad un tratto, vedevo un’auto di colore grigio che correndo a gran velocità travolgeva le due ragazze". E infine si aggiunge anche quella di David Mosche Rubin: "All’altezza dello svincolo della tangenziale notavo due ragazze che attraversavano la corsia in maniera frettolosa senza avvalersi delle strisce pedonali".

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