Cronaca locale

Prende a pugni la compagna, poi la minaccia con un coltello

È accaduto in un bar del quadrante est della capitale, quartiere Montesacro. La donna, presa a calci e pugni, è stata portata in ospedale. L’uomo arrestato

Prende a pugni la compagna, poi la minaccia con un coltello

Un colpo e poi un altro, fino a farla barcollare a terra. Perde la pazienza dopo una lunga discussione con la compagna. Siamo a Roma. E questi fatti raccontano di una violenza senza fine avvenuti nel quadrante est della capitale e che suonano come un monito per chi troppo spesso si lascia andare nei confronti della propria donna, magari picchiandola o minacciandola. Mani strette al collo, schiaffi, calci, pugni violentissimi e, per finire, la minaccia di un coltello puntato alla gola.

È la sintesi di una brutta giornata di maltrattamenti subìti da una ragazza romana di 41 anni da parte del suo compagno, anche lui romano di 50 anni, andata in scena nel bar della donna nella zona di Montesacro Alto. E terminata, per fortuna, senza ulteriori gravi conseguenze per il tempestivo intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile e della tempestiva denuncia della vittima. L’uomo è stato arrestato.

Era già conosciuto alle forze dell’ordine ed è stato fermato dai militari con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I carabinieri sono intervenuti grazie alla segnalazione di un passante che, udite le urla della vittima provenire dal bar, ha immediatamente allertato il 112. A seguito di un’accesa discussione, l’uomo ha iniziato a colpirla ripetutamente con estrema violenza al corpo, alla testa e al volto, fino ad arrivare a minacciarla, puntandole un coltello da cucina alla gola.

L’aggressore è stato portato nel carcere di Regina Coeli, a disposizione della procura di Roma, in attesa dell’udienza di convalida. La ragazza, invece, è stata trasportata al pronto soccorso del Policlinico Umberto I dove le hanno diagnosticato un trauma cranico-facciale, escoriazioni ed ematomi multipli, lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Poco tempo fa un altro episodio di violenza contro le donne è accaduto nella città di Roma. Tutto è avvenuto in poche ore. Momenti di terrore per una donna che era stata insultata e cacciata di casa più volte.

Protagonista di queste violenze, un uomo di 56 anni che è stato arrestato dalla polizia di Stato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Roma. I brutti episodi si sono verificati nel quartiere di Capannelle, nella zona sud est della capitale. L’uomo era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e alcoliche e, mentre la convivente dormiva, si è avvicinato a lei e ha iniziato a colpirla con calci e pugni su tutto il corpo. Dopo questo violento scontro, la donna è andata in ospedale. Qui medici le hanno diagnosticato la frattura delle costole e un trauma cranico con una prognosi di 40 giorni. Anche in questo caso il criminale è stato arrestato. L’appello per le vittime di violenza, come sempre in questi casi, è quello di denunciare subito.

Il resto è solo la cronaca di uomini che odiano le donne.

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