Rifiuti, per l'Ama nella Capitale è tutto ok

All’azienda comunale forse manca il personale, ma di sicuro non il coraggio. Associazioni e Municipi sul piede di guerra: “La città è sporca”

Rifiuti, per l'Ama nella Capitale è tutto ok

Ma quale emergenza rifiuti? Questa, in sintesi, la replica di Ama alle continue polemiche sui cumuli di immondizia che occupano Roma. Da anni la Capitale deve fare i conti con l’allarme spazzatura e nemmeno il dem Roberto Gualtieri, nonostante le continue e mirabolanti promesse, è riuscito a risolvere la situazione. Ora l’azienda comunale, di fatto, nega la realtà.

“La città è in condizioni adeguate di decoro: negli ultimi 13 giorni abbiamo raccolto oltre 29mila tonnellate di rifiuti”, questa la posizione di Ama in una nota a Repubblica. La società che gestisce i rifiuti a Roma ha inoltre evidenziato che sta continuando senza sosta “lo sforzo massivo e l'impegno degli operatori ha permesso di riportare la città in adeguate condizioni di decoro”.

Nessun allarme, la città è pressoché pulita. Ovviamente il pensiero di Ama non trova riscontri, anzi, innesca polemiche. Le associazioni smentiscono categoricamente e rilanciano, accendendo i riflettori sullo spazzamento dei cumuli di rifiuti a terra intorno ai cassonetti. Il problema riguarda diverse zone della Capitale: da Tor Bella Monaca a Tiburtino, passando per La Rustica e Ponte di Nona, fino a Collatino, Casilino e Primavalle.

Le strade di Roma sono diventate discariche a cielo aperto, con odori nauseabondi e pesanti ripercussioni sull’immagine della Capitale agli occhi dei turisti. Un’ulteriore preoccupazione nel VI Municipio, dove negli ultimi tre giorni sono state bruciate almeno cinque postazioni di bidoncini condominiali. “Altro che condizioni adeguate di decoro, l'emergenza da noi continua”, il j’accuse del presidente Nicola Franco, che continua a invocare più personale ad Ama: “I residenti non sono diminuiti per le vacanze, a Villaggio Breda e Villaverde l'umido non viene raccolto da due settimane. A Torbellamonaca i cassonetti sono stracolmi e molti residenti di comuni limitrofi come Tivoli e Frascati scaricano da noi rifiuti ingombranti a Castelverde, Ponte di Nona, Finocchio, Corcolle, formando vere e proprie discariche a cielo aperto. Per fermarli ho dovuto chiedere alla polizia di fare posti di blocco su tutte le vie consolari, Collatina, Casilina e Prenestina”.

Problemi anche nel X Municipio e in altre zone. La situazione migliora a macchia di leopardo, evidenziano gli esperti, ma la gestione di Ama presenta ancora molte criticità.

L’obiettivo dell’azienda comunale è quello di cambiare passo grazie ai 64 nuovi netturbini alle strade di Trullo, Primavalle, Largo Preneste. Entro la fine dell’anno saranno operativi altri 300 operatori per le strade del centro.

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