Cronaca locale

Ai ristoranti norme contro gli scippi: legano le borse dei clienti

In una pizzeria del quartiere Testaccio, i camerieri legano le borse delle clienti alle sedie per evitare che qualche ladruncolo di passaggio le rubi

Ai ristoranti norme contro gli scippi: legano le borse dei clienti

I ristoranti ai tempi del Covid? Si organizzano con i ''camerieri anti-scippo'', proprio così. Accade a Roma, in zona Testaccio, dove Roccia er Laziale, storico collaboratore della pizzeria Da Remo si è ingegnato un'astuzia che fa fessi ladruncoli e borseggiatori. Come? Legando le borse delle clienti alla sedia: ''Così o te porti via tutto o nun te porti via gnente'', racconta con l suo accento schietto alla cronista del quotidiano Leggo.

Tutto comincia durante la fase 3 dell'emergenza sanitaria, quando il locale riapre i battenti a testaccini e turisti. Er Roccia, 48 anni, romano d'adozione con un amore viscerale per il calciatore della Lazio Ciro Immobile - ''Nome e Cognome nun ve lo dico. Io so' pe' tutti Roccia'', precisa - si accorge di uno strano viavai tra i tavoli all'esterno della pizzeria e di borse che poi ''spariscono'' nel nulla. "Li riconosco subito quei brutti ceffi - racconta - Te chiedono de potè annà in bagno, ma io lo capisco, e quinni me so’ industriato". Del resto, si sa, in epoca post lockdown, con la gente tornata a sedersi ai tavoli fuori - oggi incrementati - pure se a distanza, i locali fanno gola. Ieri l’altro al Pigneto un algerino 52enne, fintosi cliente di una pizzeria, ha raccolto una borsa da donna poggiata per terra, l’ha infilata velocemente nel suo zaino e si è allontanato. Colto in flagrante, è stato arrestato.

Dunque, Roccia ha inventato un antifurto a buon mercato in grado però di stanare i furbetti costringendoli a mollare la refurtiva. Tutto quello che fa è legare, con delle fascette da ferramenta, le borse delle clienti alle sedie di modo che, nel momento in cui qualcuno allunga la mano, trascina via con sé la seduta. "Le signore e le ragazze le appendono sullo schienale le borse e nun ce fanno caso – prosegue Roccia - poi chattano sul telefonino e ciao. So tutti distratti, se mettono a chiaccherà, ed eccola là. Allora m’è venuta l’idea. Lo faccio solo nella sala dove lavoro". Le blocca sulle zampe delle sedie e finita la cena le taglia con delle tronchesi. ''Se non l’avessi fatto - conclude - con tanti turisti stranieri da mo’ che gli avrebbero fregato trolley e zainetti".

I borseggiatori sono avvisati: "Così o te porti via tutto o nun te porti via gnente''.

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