Cronaca locale

Roma, Raggi dichiara guerra agli incivili: ma scuole e parchi giochi sono assediati da topi e rifiuti

Diverse segnalazioni, da Monteverde al quartiere africano, denunciano la presenza di cassonetti stracolmi e topi davanti alle scuole elementari e materne. Ma la sindaca, Virginia Raggi, fa la guerra agli incivili sui social

Il parco giochi di Largo Claudio Fermi, a Monteverde, circondato dall'immondizia
Il parco giochi di Largo Claudio Fermi, a Monteverde, circondato dall'immondizia

Mentre la sindaca Virginia Raggi annuncia sui social “tolleranza zero nei confronti degli incivili e di chi compie reati ambientali”, molti quartieri di Roma continuano ad affondare nel pattume.

L’ennesima denuncia, diffusa dal Corriere della Sera, arriva da un asilo in zona Corso Trieste. I piccoli studenti della scuola dell’infanzia i “Sei colori di Ugo”, già chiusa sei mesi fa per un intervento di derattizzazione, da qualche giorno devono fare lo slalom con i loro passeggini tra l’immondizia per entrare in classe. I bidoni dell’intero quartiere traboccano di spazzatura.

Stesso scenario anche a Monteverde, dove il capogruppo della Lega nel XII Municipio, Giovanni Picone, denuncia come alcuni topi morti siano stati rinvenuti vicino ai cassonetti di via di Val Tellina, proprio davanti alla scuola elementare e materna I.C. Forlanini. Anche il parco giochi di Largo Claudio Fermi, su viale dei Colli Portuensi, è assediato da cumuli di rifiuti maleodoranti. “Il M5S aveva garantito interventi prioritari su scuole e aree giochi, ma a quanto pare sembrerebbe non esserci pace per i bambini di questa città se anche sui parchi giochi, aree verdi e marciapiedi limitrofi agli edifici scolastici continuano ad arrivare decine di segnalazioni”, attacca il consigliere leghista.

topo morto cassonetto monteverde
I cassonetti davanti alla scuola elementare I.C. Forlanini

Intanto l’Ama rivendica il proprio impegno per mantenere pulite le aree sensibili della città, come le scuole, appunto, e gli ospedali, con interventi mirati effettuati nelle ultime 48 ore in tutto il territorio dell’Urbe. Le criticità però permangono in alcune zone, come dimostrano le fotografie scattate in diversi quartieri.

“Anche ieri l'impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti non differenziati pubblico di Rocca Cencia è rimasto straordinariamente aperto e funzionante per contenere in ogni modo possibile i rallentamenti dovuti, come più volte annunciato nei giorni scorsi, all'insufficiente capienza di trattamento e al persistere di sbocchi di destinazione inferiori al fabbisogno concordato”, ha fatto sapere l’azienda in una nota.

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