Cronaca locale

Gli stacca un orecchio davanti al mercato: orrore e sangue a Roma

I militari hanno arrestato un egiziano di 27 anni accusato di lesioni personali gravissime nei confronti di un connazionale

Gli stacca un orecchio davanti al mercato: orrore e sangue a Roma

A Roma una lite è finita nel sangue con tanto di orecchio staccato da uno dei due litiganti. Il diverbio è avvenuto tra due uomini di origini egiziane, dove ad avere la peggio è stato un 34enne, al quale è stato amputato l’orecchio da un connazionale operaio di 27 anni. La lite ha avuto il suo macabro epilogo davanti al mercato, in via Boccea, all’altezza della fermata della metropolitana Cornelia. I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Trastevere intervenuti sul luogo hanno arrestato il presunto colpevole con l’accusa di lesioni aggravate. La vittima è stata invece trasportata in ospedale al San Carlo di Nancy per il grave trauma subito e le ferite riportate.

La lite finita nel sangue

L’aggressore, armato di un coltello da cucina, ha infatti staccato di netto l’orecchio del suo avversario, al termine di un violento diverbio. Il grave fatto si è verificato nella serata di martedì primo febbraio. Diverse sono state le chiamate arrivate al 112 effettuate da vari passanti che hanno visto la vittima perdere molto sangue. L’uomo è stato prima soccorso sul posto dal personale sanitario giunto a bordo di una ambulanza, e poi trasferito nella struttura ospedaliera dove è stato medicato e ha ricevuto dai medici una prognosi di sette giorni. L’aggressore è stato fermato e portato in carcere dai carabinieri della Compagnia Trastevere con l’accusa di lesioni personali gravissime. L’uomo si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decedere se convalidarne l’arresto. Al momento restano ancora sconosciuti i motivi che hanno portato alla violenta lite terminata con il sangue.

Roma violenta

Intanto proprio il quartiere romano di Trastevere, insieme a Campo de’ Fiori e San Lorenzo, è tra quelli in cui si vedrà la sperimentazione di chiusura anticipata per quanto riguarda i bar, i pub e le birrerie, per cercare di fronteggiare la movida violenta. A fare richiesta di un maggiore controllo sono stati i presidenti dei Municipi I, di cui fa parte Trastevere, e II, ovvero quelli del Centro Storico della Capitale. Sul tavolo anche la proposta, avanzata dagli stessi gestori dei locali, di affiancare degli steward alle forze dell’ordine. Il primo cittadino dovrà valutare bene la situazione per evitare che avvengano ancora nella Capitale violente liti notturne come quella verificatasi la sera del primo febbraio in via Boccea. Sono sempre di più i residenti che manifestano paura e preoccupazione per la violenza presente tra le strade di Roma.

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