Cronaca locale

Il tassista di Fiumicino ora si difende: "Ha preso a cazzotti la mia auto"

La tesi dell’uomo fermato dalla polizia sembra essere però smentita dalle telecamere dell’aeroporto che hanno ripreso quei terribili momenti

Foto da Twitter (@DaniVerdu)
Foto da Twitter (@DaniVerdu)

Ha preso a cazzotti la mia auto, mi ha danneggiato la carrozzeria. Quando ho visto la mia macchina rovinata ho perso la testa”. Si è giustificato così, davanti agli agenti della Polaria, il tassista di 60 anni denunciato con l’accusa di lesioni per aver tirato un pugno ad un cliente all’aeroporto di Fiumicino. La versione dell’uomo, secondo quanto si apprende, è smentita dai video nei quali si vede chiaramente la vittima aggredita dall’uomo senza alcun apparente motivo.

Ma facciamo un passo indietro. Riavvolgiamo il nastro e torniamo a quei momenti di vera e propria paura vissuti allo scalo romano solo poche ore fa. Stende il malcapitato con un colpo in faccia. Un’azione che getta nello sconforto i migliaia di turisti e pendolari che ogni giorno popolano l’aeroporto romano. La polizia di stato di Fiumicino ha individuato un tassista colpevole di lesioni per futili motivi nei confronti di un passeggero italiano appena sbarcato a Roma da Madrid.

I fatti sono questi. Il passeggero, rivoltosi a un tassista in regolare servizio presso l’aeroporto, al fine di ottenere l’applicazione del tassametro per la corsa dallo scalo romano alla capitale, è stato aggredito e colpito con un violento pugno in pieno volto che ha causato al malcapitato la frattura del setto nasale. La scena violenta, ripresa dalle telecamere posizionate nell’area esterna Arrivi del terminal 3, è avvenuta di fronte alla totale indifferenza sia degli altri tassisti e degli addetti volontari del “Taxi Service” che si occupano di assistere i passeggeri che richiedono il servizio di trasporto, sia da parte delle altre persone in transito.

Dalle immagini si nota l’uomo che si rivolge al tassista, che a sua volta appare fin da subito visibilmente irritato, al punto tale da rifiutare il carico dei bagagli a bordo del taxi e in più di un’occasione respinge una delle valigie. Nel frattempo, mentre è in corso la discussione fra i due, un assistente del servizio taxi con indosso un gilet giallo fa salire a bordo della stessa vettura un altro cliente, mentre il tassista risale a bordo dell’auto.



Il primo viaggiatore, probabilmente infastidito, bussa più volte sul vetro posteriore del taxi (dal video non sembra che lo prenda a pugni) per chiedere spiegazioni all’autista. Ed è qui che accade l’irreparabile. Il tassista infuriato, scende e a passo spedito va incontro al viaggiatore e lo colpisce con un pugno in pieno volto. L’aggredito a quel punto cade all’indietro, mentre il conducente riparte alla guida dell’auto con l’altro passeggero a bordo. L’uomo colpito riesce faticosamente a rimettersi in piedi. La terribile scena avviene di fronte a diverse persone che guardano, ma senza intervenire.

Pochi minuti dopo l’uomo aggredito viene assistito e medicato nel vicino pronto soccorso aeroportuale di Adr e poi trasferito all’ospedale Cto di Roma, dove gli è stata diagnosticata la frattura del setto nasale giudicata guaribile in 30 giorni. La polizia di Fiumicino ha poi individuato e fermato il tassista colpevole di lesioni per futili motivi. L’uomo ora si difende e sembra essere convinto della sua versione.

Le telecamere sembrano però smentirlo.

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