Cronaca locale

"Te ne devi andare di casa". Lite tra coinquilini finisce nel sangue

Il grave episodio è avvenuto a Roma. L'aggressore, già noto alle forze dell'ordine, ha cercato di sbarazzarsi dell'arma e poi di fuggire, ma è stato fermato dai carabinieri

"Te ne devi andare di casa". Lite tra coinquilini finisce nel sangue

A Roma, la sera del 3 maggio, un romano di 53 anni, già conosciuto dalle forze dell'ordine, ha accoltellato il coinquilino egiziano 55enne. Stando alle prime ricostruzioni pare che la lite tra i due sia iniziata intorno alle 22, in via dei Castani, una delle principali strade di Centocelle.

Mentre l'egiziano stava tornando a casa, il coinquilino, affacciato alla finestra del palazzo in cui i due condividono l'appartamento, ha cominciato a inveire urlando degli insulti. A quel punto i vicini di casa hanno udito il romano gridare:"Te ne devi andare, sennò ti ammazzo". Intimoriti, hanno chiamato le forze dell'ordine. Arrivati sul posto i carabinieri si sono trovati davanti l'extracomunitario accasciato a terra con una profonda ferita al petto. Secondo le prime ricostruzioni pare che il 53enne alla vista del coinquilino sul ciglio della porta abbia afferrato un pugnale usandolo contro il malcapitato.

Subito dopo i colpi inferti l'uomo si è sbarazzato del coltello ed è fuggito via, facendo perdere le proprie tracce. Nel corso del sopralluogo dell'area i carabinieri hanno trovato l'arma con la lama ancora insanguinata e poco dopo hanno rintracciato l'aggressore, poco lontano dalla scena del crimine.

La vittima è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso del policlinico Casilino, dove è ricoverato in prognosi riservata a seguito della grave ferita al torace. Il 53enne è stato trasferito in carcere dove, a seguito di udienza, il gip ha convalidato il fermo in attesa del processo.

Ancora poco chiari i motivi che hanno infiammato la rabbia del romano, scoppiata probabilmente per problemi di convivenza.

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