Il colpo della banda del gas al supermercato di Tor Vergata

Almeno cinque furti in pochi mesi da parte di questa banda che utilizza gas per portare via bancomat o casse continue. Questa volta il colpo è di 19mila euro

Il colpo della banda del gas al supermercato di Tor Vergata

Un’esplosione. Un forte boato che scuote la notte della capitale. Spesso sono due macchine che si avvicinano al luogo designato e che poi fuggono con il malloppo senza lasciare traccia. La dinamica è sempre la stessa: si pompa del gas all’interno della struttura e poi si fugge con la refurtiva.

Spesso migliaia di euro. Un nuovo colpo della banda del gas che terrorizza le periferie di Roma. È almeno il quinto furto avvenuto con le stesse dinamiche in pochi mesi. Colpiti luoghi isolati dai quali riescono a fuggire senza problemi. A essere preso di mira, questa volta, è un supermercato in zona Tor Vergata, ripulito di 19mila euro contenuti nella cassa continua fatta esplodere con del gas acetilene.

La banda è entrata all’opera intorno alle 5:30 di martedì 28 gennaio. Obiettivo dei ladri il denaro contenuto nella cassa continua del Todis che si trova al civico 83 di via di Tor Vergata, nell’omonimo quartiere della periferia est della capitale. Qui ignoti hanno prima saturato con del gas acetilene il vano dove era contenuta la cassa continua per poi scardinarla e portarla via. Un colpo chirurgico che non ha determinato problemi alla struttura del supermercato preso di mira.

L’esplosione ha però allertato gli abitanti della zona che hanno quindi chiamato la polizia. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti del commissariato Romanina. Acquisite le immagini di videosorveglianza della zona, gli investigatori hanno cominciato da subito le ricerche della banda. Al momento con esito negativo. Qualche giorno fa altro bersaglio, stessa modalità di azione. Sono arrivati in via delle Ombrine a Fiumicino e, utilizzando un gas, hanno fatto saltare il muro per poi rubare la cassa continua del supermercato Emme Più e fuggire con l’incasso.

Un’azione da 16mila euro sulla quale gli agenti del commissariato di Fiumicino stanno ancora lavorando per far luce. Solo poche settimane fa almeno altri tre casi irrisolti in cui una banda di ladri professionisti ha fatto esplodere un bancomat con del gas per poi fuggire con il malloppo. Sono tutti ricercati. I fatti sono andati in scena intorno alle 2 del mattino del 21 gennaio nel comune aeroportuale.

Sul posto, allertati del sistema d’allarme, i poliziotti hanno trovato qualche indizio anche grazie al lavoro della squadra della scientifica. Non solo. Sono state anche acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza che per ora non hanno dato alcun responso.

Nessun aiuto per le forze dell’ordine. Di certo c’è che a colpire sia stata un’organizzazione criminale esperta che utilizza il metodo del gruppo di banditi che ha già colpito in alcuni uffici postali di Roma est e della periferia.

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