Turista norvegese violentata in una struttura gestita da suore

Una turista di circa 20 anni ha denunciato di essere stata violentata da 2 ragazzi danesi in un convitto gestito da suore a Roma

Turista norvegese violentata in una struttura gestita da suore

Nella Capitale una turista norvegese di circa 20 anni sarebbe stata violentata da due ragazzi nella camera di un convitto gestito da suore. Aveva conosciuto i suoi aggressori poco tempo prima mentre si trovava in compagnia di altri suoi compagni di viaggio. La denuncia è stata presentata ieri agli agenti del commissariato Viminale e dopo poche ore è scattato il fermo per due ragazzi danesi, coetanei della vittima. Il provvedimento non è stato ancora convalidato dall'autorità giudiziaria.

La vacanza trasformata in un incubo

La vacanza programmata da tempo prevedeva una tappa a Roma, altre in varie città della Penisola, oltre alla visita di alcune capitali europee. Secondo quanto ricostruito, l’incubo per la giovane turista avrebbe avuto inizio nella tarda serata di mercoledì 15 giugno, quando la ragazza e una sua amica, entrambe atterrate all’aeroporto di Fiumicino il fine settimana precedente, hanno conosciuto due turisti danesi dalle parti dell’Esquilino, a poca distanza dal convitto religioso in cui i due soggiornavano. Dopo aver scambiato qualche chiacchiera in perfetto inglese riguardante la vacanza italiana, il gruppetto ha deciso di proseguire la serata in un locale vicino alla stazione Termini.

A un certo punto, dopo aver riso e bevuto qualche birra, la 20enne e uno dei due danesi avrebbero scelto di raggiungere la camera del ragazzo presso una casa vacanza gestito da suore nei pressi di via Nino Bixio. L’altro ragazzo, che era rimasto con l’altra turista, non avendo riscontrato molte affinità con lei, ha poi deciso di tornarsene anche lui nella struttura religiosa, precedendo l'altra coppia. Verso le 3 di notte il danese e la 20enne sono arrivati in camera, dove hanno trovato anche l’amico. Secondo quanto raccontato dalla norvegese sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali con entrambi, sia con il giovane con cui avrebbe voluto passare qualche ora, sia con il suo compagno di viaggio. La vittima avrebbe anche raccontato alle forze dell’ordine di non essere riuscita a scappare.

Fermati i presunti violentatori

Come riportato da RomaToday, la turista, sotto choc, sarebbe poi riuscita a telefonare alla sua amica che l'aveva più volte cercata al cellulare senza avere risposta. Le due si sono quindi date appuntamento in via Conte Verde e hanno bloccato una volante della polizia che stava passando da quelle parti. Subito la vittima ha cercato di raccontare l’incubo subito, ma è stata prima affidata al personale sanitario del 118 e trasportata in ambulanza all’ospedale San Giovanni Addolorata per essere visitata e soccorsa. Intanto gli investigatori di polizia dei commissariati Esquilino e Viminale hanno ascoltato anche l’amica della presunta vittima che ha fornito loro un identikit preciso dei due danesi, trovati poco dopo davanti alla porta del convitto dove si sarebbe consumata la violenza sessuale. Portati nel commissariato Viminale di polizia, la coppia è stata identificata.

Il pubblico ministero ha disposto il fermo di indiziato di delitto per i due sospettati, in attesa della convalida dell'arresto da parte dell'autorità giudiziaria. Entrambi dovranno rispondere di violenza sessuale di gruppo.

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