Ronaldinho ha chiuso col Milan: è partito senza salutare

Ronaldinho ha lasciato il Milan e Dubai senza salutare nessuno, tranne i suoi sodali brasiliani. É il primo segnale di un distacco, formalmente ineccepibile, ma traumatico dietro le quinte. Specie se nel caso del Gaucho vengono alla ribalta dettagli circa la data autentica del divorzio consensuale. Il giorno 8 agosto del 2010, dagli uffici di via Turati, infatti partì l’autorizzazione a trattare l’eventuale trasferimento di Ronaldinho presso il calcio a stelle e strisce. Nemmeno 20 giorni dopo il raduno di Milanello e l’intervento di Berlusconi che tradiva l’intenzione di motivare il suo pupillo in attesa degli sviluppi di mercato (gli arrivi di Ibrahimovic e Robinho). Lo stile di vita praticato da Dinho l’ha messo fuori dai cancelli di Milanello.
L’operazione Usa, proposta all’interessato, avrebbe consentito al Milan di guadagnare una cifra consistente (circa 11 milioni di euro). Ronaldinho è partito, allora, ha lasciato il Milan e il caldo del Dubai, col permesso di Adriano Galliani: deve partecipare alla fase più delicata del suo trasferimento, in cui la candidatura del Gremio è resa incerta dalla concorrenza di Flamengo e Palmeiras. Per chiudere il negoziato c’è bisogno di trovare un acquirente disposto a soddisfare le richieste del Milan, che nega decisamente la storia di una “buonuscita” da passare al Gaucho. I tempi previsti non sono lunghissimi: entro il 15 gennaio secondo i brasiliani.
Allegri ha congedato Dinho con una frase delicata: «Non è stata una delusione ma un vero dispiacere non essere riuscito a recuperarlo». Ibrahimovic l’ha fatto a modo suo, in modo franco: «Si vedeva che non era felice al Milan, è giusto che insegua la soddisfazione nella sua carriera». «Per me è stato un onore giocare al suo fianco» la postilla dello svedese che ha dato anche il benvenuto a Cassano. «Antonio un rompiscatole? Non penso che litigheremo, molto dipende da lui, meglio del Milan non poteva trovare» il giudizio di Ibra che al ritorno dalla preparazione invernale volerà a Milanello (a Cagliari è squalificato).


Oggi è il provino numero uno per Cassano con l’Al Ahly (su Mediaset Premium ore 16,45) e il Milan che deve disinnescare la trappola di Cagliari il 6 gennaio. Pato e Robinho la coppia d’attacco, con Seedorf alle spalle. Boateng è rientrato a Milano preoccupato per il suo acciacco (pubalgia).

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