È rosa shocking, un povero Diavolo finisce a pezzi

Svanito il sogno scudetto, ora il Milan inizi a guardarsi alle spalle. Troppo importante mantenere il terzo posto che significa Champions League senza passare dalle forche caudine del turno preliminare. Un punto nelle ultime tre partite (due ko e il pari in rimonta contro il Catania) e la Sampdoria che questa sera potrebbe portarsi teoricamente a solo quattro lunghezze dai rossoneri, sono ben più di un semplice campanello d’allarme. Considerato soprattutto lo stato di forma della formazione di Leonardo, costretto dalle numerose assenze a schierare nuovamente Oddo al centro della difesa e ad avanzare Jankulovski (uscito per un infortunio) sulla linea dei centrocampisti. Risultato: come contro il Catania, il Milan regala il primo tempo al Palermo (che già aveva vinto all’andata a San Siro), reagisce con Seedorf nella ripresa ma è solo grazie a Dida che evita un nuovo tracollo.

«Vincere oggi per sognare domani», chiedevano i tifosi palermitani ai rosanero: Bovo, Hernandez e Miccoli non ci hanno pensato due volte. E pensare che Zamparini venerdì scorso aveva previsto un 2-0 in favore dei rossoneri...