Rosario in piazza per «svegliare» i deputati cattolici

Roma. Invece di volantini, santini della Madonna; e al posto degli slogan gridati con foga, la recita del rosario seppure al megafono. Così ieri pomeriggio sotto l’obelisco della piazzetta di Montecitorio, pochi metri dal portone della Camera, s’è tenuto un sit-in di preghiera curato dal movimento «Con Cristo per la vita» di San Martino Schio, per esorcizzare l’avvento dei Pacs e - poiché la battaglia contro le forze del male è unica e non conosce confini - riparare ai «peccati» del divorzio, aborto, eutanasia, ricerca genetica e quant’altro. «La preghiera è più forte di tutto», spiegava uno dei 50 partecipanti provenienti da Treviso, Schio, Parma e Reggio Emilia.


Con striscioni, stendardi della Madonna, ritratti di papa Wojtyla e papa Ratzinger, hanno recitato il rosario per un paio d’ore «perché la Madonna tocchi la coscienza delle madri e dei padri, dei medici che praticano l’aborto, e dei deputati che s’apprestano a legiferare sui Pacs». Rivolgendo appelli specifici al presidente Giorgio Napolitano, ai ministri Rosy Bindi e Livia Turco, ai radicali, e ai deputati e senatori cristiani esortandoli: «Svegliatevi da questo torpore!»

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