Rossetti, missione compiuta: «Cominciamo subito a lavorare»

Crolla anche Senago. Sembrava una partita difficile, quasi ai limiti dell’impossibile. Invece Franca Rossetti, sostenuta dal Popolo delle Libertà, dall’Udc e da una lista civica ha sbaragliato tutti i pronostici. Con il 53,4 per cento ha battuto il primo cittadino uscente Enrico Chiesa, arrivato al ballottaggio grazie ai voti di Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Comunisti Italiani e un paio di liste civiche. Città anomala, Senago. I sostenitori del Pd locale che due settimane fa, con Gianfranco Pepe, avevano raggiunto il 17,40 per cento non hanno dato neppure uno zero e virgola all’ex sindaco.
Franca Rossetti, invece è stata incoronata alla guida del comune grazie all’appoggio della Lega Nord che aveva deciso di correre al primo turno in perfetta solitudine. Il candidato del Carroccio, Riccardo Pase, alla prima sfida aveva raccolto la fiducia di 2.974 elettori. Pari al 24,53 per cento. Franca Rossetti è riuscita nell’impresa di sconfiggere il superfavorito Enrico Chiesa, uomo di punta di un’alleanza sbilanciata verso l’estrema sinistra. Uno smacco difficile da digerire. Dopo Paderno Dugnano, dunque anche la cittadina confinante, da tempo saldamente in mano ai rossi, è capitolata.

Un ribaltone davvero inaspettato. «Ringrazio – racconta raggiante il nuovo sindaco in rosa – tutti i cittadini che mi hanno dato fiducia. Adesso è arrivato il momento di agire, di amministrare con trasparenza e concretezza». Un altro ciclone azzurro.