Sport

Rossi, Pellè e Chiellini: il calcio italiano fa scappare i talenti

Il gioiello ex Parma al Villareal; il centravanti all'Az; il terzino bianconero verso il Manchester. E Braida vola in Brasile per Pato. L’Inter non si muove: "Quello che si doveva fare è stato fatto - ha detto Moratti -. Ora decide il ragazzo". La Juve invece si è spaventata e cerca disperatamente Gabriel Heinze e Fernando Meira per puntellare una difesa traballante

Rossi, Pellè e Chiellini: il calcio italiano fa scappare i talenti

Giuseppe Rossi ha firmato per il Villarreal, Graziano Pellè è un giocatore dell’Az di Alkmaar, ha un contratto di cinque anni e si metterà agli ordini di Louis Van Gaal. L’ingaggio dei due giovani attaccanti dell’under 21 sono l’ennesimo segnale di un mercato che sta sclerando, con le speranze italiane che non trovano spazio in serie A e sono costrette a emigrare. In questa sessione di mercato è già successo a Ronaldo Bianchi ceduto dalla Reggina al Manchester City, e la medesima sorte sta per toccare aGiorgio Chiellini pilastro difensivo e capitano dell’under 21.

Il suo passaggio al Manchester City non è ancora definito ma se l’offerta di 13 milioni è confermata, il ragazzo va di volata in Premier League. «Non vedo l’ora di giocare per il miglior allenatore al mondo», ha dichiarato Pellè, 22 anni e 10 gol in 38 partite con il Cesena. Ha aggiunto che spera di far bene in Olanda come successe aVan Basten e a Ibrahimovic che poi trovarono posto in ungrande club italiano. Dimenticandosi che lui era qui e quindi il suo percorso per diventare una star sarà un po’ più contorto.

Non è una questione di sfiducia nei giovani, ma la classe da sola non dà garanzia e ci vuole anche un contorno esotico che impreziosisca l’acquisto. Va bene anche un cinese come Chen Tao, 23enne capitano della nazionale invitato a sostenere un provino ad Appiano Gentile, ma inseguito anche da Udinese e Juventus. Il caso Pato Alexandre è emblematico e sta dividendo Milan e Inter alla rincorsa di un ingaggio che presenta molte incognite e poche certezze, nell’unica speranza che il ragazzo mantenga le strabilianti promesse.

Ci sono due strategie per arrivare a Pato, quella del Milan ripercorre la trattativa Kakà, quella dell’Inter confida sulla volontà del giocatore come con Suazo e Chivu. Ariedo Braida ieri sera è volato in Brasile dove lo attende Leonardo. L’Inter non si muove: «Quello che si doveva fare è stato fatto - ha detto Moratti -. Ora decide Pato». È la conquista di una supremazia psicologica attraverso l’acquisto di un calciatore di 17 anni che un giorno forse diventerà un grande. E costa almeno 22 milioni di euro. Con qualche bugia: Moratti dice che l’Inter non accetterà aste rimanendo sull’offerta iniziale di 13 milioni di euro. Galliani ribatte che il giocatore non è una priorità: «Se ci saranno le possibilità lo prenderemo, altrimenti... ».

L’Inter ha dalla sua l’imprinting, lo vide e lo seguì per prima, il Milan gli può offrire la casa dei brasiliani, il posto più tranquillo per crescere forte e sano all’ombra di Kakà, Ronaldo, Cafu, Dida, Serginho e Tigao. In realtà l’operazione- Pato avviata dai rossoneri è in fase finale, assieme a Leonardo, sono in Brasile anche il ds Braida e l’avvocato Lorenzo Cantamessa per l’eventuale contratto. L’Inter ha un percorso alternativo che punta sulla complicità di Gilmar Veloz, il procuratore di Pato con cui potrebbe aver già raggiunto un accordo, e con il quale sta trattando per Emerson. In settimana Predrag Mijatovic, diesse del Real Madrid, dovrebbe incontrare Moratti per discutere di Emerson e Cassano, già alla fine di questa settimana Pato potrebbe avere una nuova divisa addosso.

È anche una lotta contro il tempo, sebbene Pato non potrà muoversi prima del 2 settembre, giorno in cui diventerà maggiorenne, e quindi potrà essere tesserato solo durante il mercato di gennaio. Ma solo dal Milan che ha un posto libero per gli extracomunitari, mentre l’Inter non potrà farlo fino al prossimo mercato estivo e dopo aver ceduto un extracomunitario in organico. Su Julio Baptista si sa che il Milan ha chiesto il prestito. Se il brasiliano capisce che Schuster non conta su di lui, arriva in settimana, lui e Pato sono i due obiettivi, per ora.

La Juve invece si è spaventata e cerca disperatamente Gabriel Heinze e Fernando Meira per puntellare una difesa traballante.

Anche la Roma è su Cicinho nonostante le smentite del Real. Coco è al St. Etienne per sostenere le visite mediche, Bojinov, 21 anni, è in trattativa col Manchester City, non è italiano ma è un altro giovanotto che se ne va dalla serie A.

Commenti