Rossi rimanda il «fallimento»

Vietato parlare anzitempo di stagione fallimentare. Alla vigilia di Siena-Lazio Delio Rossi chiede pazienza alla piazza biancazzurra, del resto gli obiettivi della squadra rimangono gli stessi d’inizio stagione. «Prima di cominciare a stilare bilanci - spiega il tecnico - aspettiamo almeno che sia concluso il girone d’andata. Poi, eventualmente, tireremo le prime somme. Quel che è certo che per noi ogni partita che andiamo a disputare dovrà essere giocata come se davanti a noi ci fosse il Real Madrid». Insomma gli obiettivi rimangono quelli annunciati ad agosto «insediarsi nella parte sinistra della classifica e giocare bene (magari provando a compiere l’impresa in Spagna) in Champions League. Sarebbe sciocco e anche controproducente rinunciare».
Intanto questo pomeriggio è in programma la delicata trasferta in casa del Siena, una squadra da rispettare. «Perché il cambio di allenatore - fa notare il tecnico della Lazio - può produrre una scossa positiva a breve termine. Anche se, alla lunga, sono i reali valori ad emergere. Ma si tratta di una rivoluzione relativa dal momento che è stato richiamato il tecnico dello scorso anno».
Delio Rossi dovrà rinunciare al sostegno della tifoseria all’«Artemio Franchi», dopo la decisione dell’Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive. Una faccenda delicata che per ora è stata assorbita bene dalla tifoseria. Il mister non è convinto. «Non penso che queste misure da sole possano risolvere i problemi in atto nel nostro Paese - commenta -. Con la repressione non si va molto lontano, nel senso che si possono solamente tamponare i problemi del momento. Poi, però, bisogna lavorare di più e meglio nella prevenzione attraverso l’educazione e l’informazione a livello scolastico».
Nell’ultima rifinitura di ieri mattina a Formello il tecnico aveva a disposizione 23 giocatori più Zauri e Tuia a bordo campo che inanellavano giri su giri assieme al preparatore Bianchini.

Assenti soltanto Mutarelli (a riposo perché squalificato) e Del Nero (differenziato).
Questa la probabile formazione (4-3-1-2): Ballotta; De Silvestri, Cribari, Stendardo, Kolarov; Mudingayi, Ledesma, Firmani; Mauri; Pandev, Rocchi. (Muslera, Siviglia, Scaloni, Behrami, Manfredini, Meghni, Makinwa).

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