(...) Sì perché ieri a Roma, a parlare con il ministro dellInterno Bobo Maroni, cera proprio Scidone. Partito per respingere al mittente lidea di avere dei militari a vigilare alcuni quartieri della città e per chiedere più soldi e nuove auto per la polizia, e tornato con lesercito. In un caldo pomeriggio di luglio a dare lannuncio che Genova avrebbe chiesto i soldati è stato il ministro della Difesa Ignazio La Russa che, compilando la lista delle città, ha inserito anche il capoluogo ligure insieme a Milano, Roma, Padova ed alcune città della Sicilia.
Chi sia stato a dire a La Russa che Genova vuole lesercito? Non si capisce se la richiesta sia arrivata dalla Prefettura o direttamente dallamministrazione di Tursi. Ma ieri sera il sindaco si è affrettata a smentire, confermando: «Non abbiamo mai fatto richiesta dellesercito - ha commentato la Vincenzi -, ma se arriverà lo accoglieremo». Ma come? Tutte quelle dichiarazioni di fuoco contro liniziativa del governo? E il muro contro muro messo in scena qualche ora prima in consiglio comunale?
Nel pomeriggio in sala rossa la minoranza aveva dovuto addirittura abbandonare laula per la volontà del centrosinistra di portare in discussione come fuori sacco (provvedimento non inserito allordine del giorno e aggiunto allultimo perché considerato di estrema attualità, ndr) una mozione che impegna il sindaco e la giunta a prendere serie posizioni contro il decreto sicurezza del governo. Il centrodestra se nè andato al momento della votazione: «Abominevole utilizzare un fuori sacco su un argomento del quale il Comune non ha una competenza diretta - commenta Giuseppe Murolo consigliere comunale di An - Questo è un attacco politico e demagogico che non ha nulla di concreto». La dose la rincara Raffaella Della Bianca, capogruppo di Forza Italia che parla di «attacco pretestuoso al governo. Genova non è sicura come dice il Prefetto, basta chiederlo ai cittadini». Ma Genova è sicura o no? E se è lo è perché il Comune non contesta linvio dei militari in città e fa marcia indietro?
Misteri della politica nella nostra città, mentre Genova torna ad allarmarsi per il passaggio di carovane rom. Lultima è stata sgomberata nella notte tra lunedì e martedì a Borzoli. Da venerdì scorso un gruppo di zingari sinti aveva occupato il piazzale del campo da calcio della Sestrese, utilizzando i servizi dellimpianto e consumando oltre mille litri dacqua: «È una carovana che ogni anno fa tappa in città. Solitamente stanziavano vicino alla stazione di Borzoli - spiega Stefano Bernini presidente del municipio Medio Ponente - In quella zona abbiamo posto degli interdittori, così loro si sono spostati. Ma quello non è un problema, la vera incognita è agli Erzelli dove temiamo che possa nascere qualche nuova baraccopoli rom e stiamo chiedendo ai vigili e carabinieri di monitorare la zona».
Erika Falone
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.