Ignazio la Russa, coordinatore nazionale del Pdl ed esperto di cose lombarde, si offre di fare da paciere tra il presidente della Provincia, Guido Podestà, e il coordinatore regionale, Mario Mantovani. «Presto li inviterò a pranzo con me» dice il ministro. La Russa prevede che a breve saranno gli iscritti a votare il coordinatore: «Anche se lo statuto prevede la nomina, Berlusconi ha detto di essere orientato a rinunciare al più presto alla nomina e a procedere alle elezioni a opera degli iscritti». La Russa ipotizza per lautunno primarie riservate agli iscritti: «Possiamo favorire le iscrizioni di massa, rendendole possibili in piazza a uno, due o tre euro».
La Russa non si pronuncia su chi possa essere il candidato ideale: «Fare le elezioni non vuol dire che lattuale coordinatore regionale non vada bene. In Lombardia non manca la classe dirigente ma Mantovani non sta certo demeritando».Nel frattempo consiglieri e assessori provinciali scrivono a Mantovani: «Siamo sempre stati esclusi, servono le primarie».
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