In Russia potrebbero arrivare a oltre 15 miliardi di dollari i danni provocati dallondata di caldo e dagli incendi che stanno devastando la Russia occidentale. È la stima degli economisti, secondo cui i costi per il Paese potrebbero oscillare tra lo 0,5 e l1% del pil di questanno (7-15 miliardi di dollari). Alexander Morozov, capo economista della banca Hsbc in Russia, ha spiegato che londata di caldo, la siccità, gli incendi e linquinamento potrebbero incidere nella ripresa del Paese dalla crisi economica.
«La crescita economica in Russia sta frenando e londata di caldo porterà a un ulteriore rallentamento», ha spiegato Morozov che ha stimato le perdite per gli incendi e lo smog all1% del pil di questanno (circa 15 miliardi di dollari). Ci vorrà del tempo affinché le autorità russe indichino una stima precisa dei danni. Diverse importanti industrie russe hanno fermato la produzione a causa degli incendi e delle altissime temperature. Ma il settore più colpito è stato quello dellagricoltura: «La siccità provocherà probabilmente un calo del 30-33% nella mietitura del grano di questanno», ha spiegato Morozov, «altri prodotti agricoli subiranno gli stessi problemi». Secondo il capo economista di Uralsib, le perdite economiche potrebbero oscillare tra lo 0,5 e l1% del pil: «Questo sarebbe lo scenario peggiore», ha spiegato.
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