Russiz Superiore, il trionfo dei bianchi

Andrea Cuomo

Di proprietà di Marco Felluga, gruppo di grande importanza nel panorama enologico del Friuli, l’azienda Russiz Superiore è tra quelle del mazzo la più vocata nei vitigni a bacca bianca. Dei sessanta ettari vitati nella tenuta in quel di Capriva del Friuli, il settanta per cento è destinato a Tocai, Ribolla Gialla, Pinot Bianco e compagnia. Per cui non c’è da sorprendersi se sono proprio i vini bianchi a guadagnar fama e onori all’azienda.
Vini che beneficiano di un ambiente straordinario, soprattutto da un punto di vista geomorfologico: l’alternanza di marne (limi e argille calcaree) e arenarie (sabbie cementate) rendono il terreno particolarmente impermeabile. Ma il miracolo Russiz Superiore non è tributario solo della natura: l’uomo ci mette del suo, con un’accurata selezione delle uve e un pregevole lavoro in cantina.
Russiz Superiore produce una decina di etichette. La star del gruppo è il Collio Bianco doc Col Disôre, blend di uve Tocai Friulano, Ribolla Gialla, Pinot Bianco e Sauvignon fermentate in grandi tini di legno per dodici mesi e affinato per un altro anno in bottiglia. Il risultato è un vino esaltato dalla critica più esigente, che lo annovera tra i grandi bianchi italiani. Noi possiamo aggiungere che si tratta di un vino colo giallo paglierino intenso, dall’elegantissimo profumo di fiori e frutta. In bocca si comporta con forza e calore e soprattutto con tenacia. La sua lunghezza è infatti sorprendente. Difficile nel panorama enologico italiano poter bere un capolavoro simile a un prezzo più conveniente: tra i 15 e i 17 euro. Gli altri bianchi aziendali sono tutti in purezza: si va dal Collio Tocai Friulano, che come tutti i vini di questa tipologia presto dovranno cambiar nome, al piacevolissimo Collio Pinot Grigio, dal sapido Collio Pinot Bianco all’immancabile Collio Sauvignon, dall’esaltante naso.

Tra i rossi, tre prove d’autore: due vini in purezza (il Collio Merlot e il Collio Cabernet Franc, entrambi da provare) e un «taglio bordolese»: il Collio Riserva degli Orzoni da uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, balsamico e assai persistente, per un appuntamento a tra qualche anno. Infine vale la pena ricordare il Verduzzo, il classico dolce friulano, qui in una versione che valorizza l’avvolgenza e la suadenza.

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