Una strana coppia rossoblucerchiata al Livorno. Incredibile ma vero, la società di Aldo Spinelli - sulla cui fede calcistica ci sono ben pochi dubbi - per il ritorno in serie A ha deciso di affidarsi, oltre che a Gennaro Ruotolo, anche a Vittorio Russo, vice di Mazzarri l'anno scorso alla Sampdoria.
La storia è nota. Ruotolo, recordman di presenze in maglia rossoblù e autentico simbolo del Genoa, non ha ancora il patentito per allenare nella massima serie e - dopo la deroga per gli ultimi play off di B - il Livorno doveva trovare un escamotage agli occhi del palazzo. L'arrivo di Vittorio Russo, tra l'altro l'anno scorso in panchina nella partita forse più bella della stagione dei blucerchiati (il 3-0 all'Inter in Coppa Italia), ha risolto tutti i problemi.
«Mi ha aiutato uno che arriva dalla Samp? No, dai, niente derby qui al Livorno - sorride Ruotolo - diciamo solo che Russo era una persona che faceva al caso della nostra società. Una persona seria, preparata. Lo considero un ragazzino, ha tanto entusiasmo e sicuramente possiamo crescere, anche grazie alla sua esperienza».
Insomma, al Livorno rivedremo una di quelle «strane coppie» già in voga, nel recente passato, proprio nel calcio genovese.
Basti pensare alle esperienze, più ombre che luci, di Platt e Veneri nella stagione in cui la Sampdoria finì in serie B, oppure al tandem Magni-Carboni proprio nel Genoa, qualche anno fa, in serie B. «Ci sono delle regole e vanno rispettate, lo so bene - dice Ruotolo - credo che il patentino lo prenderò comunque l'anno prossimo».
A proposito di Livorno, la Samp in queste ultime settimane ha seguito a lungo il fantasista Alessandro Diamanti, uno dei grandi protagonisti del ritorno in serie A dei toscani. È vero - dice Ruotolo - se n'è parlato per la Samp, ma anche per Inter e Parma. Diamanti è un giocatore che piace a tanti. Ma per noi è fondamentale. Io me lo tengo stretto qui al Livorno, poi chissà...».
La nuova avventura del Livorno parte giusto oggi, col ritiro di Valdaora. Vittorio Russo e Gennaro Ruotolo puntano dichiaratamente alla salvezza. «Tutti dicono che sarà una stagione difficile - puntualizza Ruotolo - ma io sono convinto che questo gruppo possa fare bene. Dobbiamo essere convinti dei nostri mezzi».
Inevitabile pensare al ritorno di Gennarino a Marassi, da avversario. «Sì, certo, incontreremo Genoa e Sampdoria, saranno partite speciali, ma intanto non pensiamoci troppo, adesso andiamo in ritiro e lavoriamo. Poi, per emozionarci un po', ci sarà tempo...».
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