Rutelli attacca: "Il Pd non è mai nato..." Bersani a Di Pietro: "Ha passato il segno"

"Il mio non è un addio al Pd, perché il Pd non è mai nato", dice Rutelli a In mezz'ora. E aggiunge: "Questo è il momento di tirar fuori le idee senza darla vinta ai giustizialisti". E Bersani scarica Di Pietro dopo la polemica con Napolitano: "Ha passato il segno"

Rutelli attacca: "Il Pd non è mai nato..." 
Bersani a Di Pietro: "Ha passato il segno"

Roma - "Il mio non è un addio al Pd, perché il Pd non è mai nato": lo afferma Francesco Rutelli a 'In mezz'orà parlando dell'atteggiamento da lui assunto all'interno del partito in vista del congresso e delle primarie. "Spero che si dica agli italiani che cosa il Pd vuole fare per non accucciarsi in un angolo nel momento in cui il centrodestra è in crisi. Questo è il momento di tirar fuori le idee senza darla vinta ai giustizialisti. Io spero ancora che il Pd resti fedele alle sue motivazioni iniziali". "La politica conta. Gli italiani alla fine scelgono sempre sulla politica. Se qua c'é uno schieramento del Pd troppo a sinistra, purtroppo gli italiani sceglieranno la destra. E se questo il Pd non lo capisce è l'errore più grande che può compiere", sostiene.

"Lodo Alfano bocciato? Governo del presidente" Se il lodo Alfano venisse bocciato dalla Corte costituzionale, piuttosto che andare alle urne si pensi ad un 'governo del presidente': ne è convinto Francesco Rutelli del Pd. "E' evidente - spiega - che il centrodestra attraversa un momento di crisi. In questo momento il Pd si rifugia nella sua origine di sinistra e non propone una alternativa. Se cadesse il governo per una bocciatura del lodo Alfano non si pensi ad una via giudiziaria perché c'é una via politica da percorrere. Invece di tornare a dividere il Paese con elezioni anticipate si reagisca con un 'governo del presidente' che faccia quelle riforme necessarie che il governo Berlusconi non è riuscito a fare". Quanto ad un possibile ruolo politico di Montezemolo, Rutelli risponde: "Lui fa il presidente della Fiat e non può certo impegnarsi in politica, ma si può sempre offrire un contributo di idee e di progetti. Mi aspetto che lo facciano in molti unendo le forze per evitare odio e impossibilità di dialogo".

Bersani: "Di Pietro ha passato il segno" "Adesso si è passato il segno. Lo sport di Di Pietro è diventato quello di togliere ogni volta dal mirino la destra e metterci il Presidente della Repubblica che sta svolgendo il suo compito nel pieno rispetto del quadro costituzionale. Dividere l'opposizione su un punto così dirimente è il miglior regalo che si può fare a Berlusconi".

Pier Luigi Bersani, candidato alla segreteria del Partito Democratico, commentando le parole del leader dell'Italia Dei Valori, Antonio Di Pietro, sulla firma del Quirinale alla legge contenente lo scudo fiscale, lo critica duramente e prende le distanze dalle sue esternazioni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica