Andrea Cuomo
Il grande momento del turismo romano, al di là dei proclami veltroniani, passa soprattutto per Ciampino. Dove negli ultimi anni sono esplose le compagnie aeree «low cost». Vale a dire, per i non iniziati, quelle compagnie che offrono voli a prezzi molto ridotti puntando su alcuni fattori: eliminazione del catering (si parla di volo «no frills», vale a dire senza fronzoli) e del biglietto cartaceo, prenotazione via internet, utilizzo di aeroporti minori, fornitura di servizi paralleli come alberghi e auto a noleggio. Un fenomeno inizialmente visto con qualche (forse anche legittima) diffidenza ma che ormai ha sfondato anche da noi, conquistando soprattutto i giovani. per Roma si è trattato di un boom a sei zeri, che fa sorridere il comparto del turismo ed evidenzia i limiti di un aeroporto che avrebbe bisogno di un urgente adeguamento.
A trainare questo boom inarrestabile e un po disordinato cè Ryanair, la più grande compagnia «low cost» a livello internazionale. Che non è stata la prima a sbarcare in Italia e a Roma, ma è ormai la più importante per numero di destinazioni, di voli e di passeggeri trasportati. E che proprio in questo periodo festeggia il secondo anniversario della «conquista di Roma». Proprio allinizio del 2004 la compagnia irlandese ha puntato su Roma come seconda base operativa in Italia, dopo avere iniziato a volare da e per Ciampino nellaprile 2002. «Siamo passati dal milione di passeggeri trasportati da e per Roma nel 2003 - ci spiega Bridget Dowling, direttore marketing Ryanair per lItalia - ai 3 milioni del 2005. Da quando abbiamo iniziato siamo arrivati a 6,3 milioni di passeggeri». Con un dato particolarmente importante per la capitale: «Il 65 per cento dei passeggeri è di incoming». Vale a dire che sono più gli stranieri a venire a Roma a bordo dei vettori con larpa celtica nella livrea di quanto siano i romani a utilizzare i voli Ryanair per partire. Roma insomma per Ryanair è diventata una piazza molto importante, «sicuramente nella prima metà delle quindici basi operative che abbiamo in Europa», dice Dowling. E del resto Ciampino è laeroporto con più destinazioni Ryanair dItalia, che a sua volta è il mercato più importante per Ryanair dopo il regno Unito e lIrlanda. A Roma hanno attualmente base cinque velivoli.
Dicevamo delle destinazioni. Che attualmente sono 22 raggiungibili da Roma: tre in Italia (Alghero, Venezia-Treviso e Verona-Brescia, che presto sarà sostituita da Milano-Orio al Serio) e 19 in Europa: sei in Gran Bretagna (Londra con sei voli quotidiani tra Luton e Stansted, Durham, East Midlands, Glasgow e, Liverpool), quattro in Spagna (Girona-Barcellona, Santander, Santiago de Compostela e Valencia), tre in Germania (Düsseldorf, Francoforte Hahn e Karlsruhe), due in Irlanda (Dublino e Shannon), una in Olanda (Eindhoven), Belgio (Charleroi-Bruxelles); Francia (Parigi Beauvais) e Svezia (Stoccolma). Il tutto per un totale di 224 voli settimanali. Unofferta che presto potrebbe arricchirsi ancora: «Ci saranno sicuramente in futuro altri sviluppi - dice Dowling - in particolare verso il Centro Europa e i Paesi dellEst. E anche nel mercato dei voli interni, nel quale ci siamo inseriti solo dal 28 aprile 2005». Certo, le prospettive di crescita devono tener conto dei limiti strutturali di Ciampino e delle proteste contro linquinamento acustico. Proprio ieri AdR ha comunicato che nellimmediato non è previsto un aumento dei voli nei prossimi mesi, in attesa della valutazione di impatto ambientale del secondo scalo capitolino. «Di sicuro - dice Dowling - siamo contro qualsiasi direttiva che limiti le possibilità dei passeggeri di usufruire delle nostre tariffe».
Eccole, le tariffe. Che già molto basse, saranno ancora più convenienti in occasione del secondo anniversario della base romana di Ryanair.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.