«Sì ai cani antidroga, ma anche presidi stabili»

La proposta del ministro Livia Turco su controlli a sorpresa con cani antidroga nelle scuole trova d’accordo l’assessore alla Salute del Comune di Milano, Carla De Albertis. «Pur notando la contraddizione del ministro Livia Turco che aveva proposto l’innalzamento della quantità legale di cannabis per uso personale - ha detto l’assessore De Albertis - mi trovo d’accordo sulla proposta dei controlli con i cani poiché è un progetto a cui stavo lavorando anche io. Invece dei blitz, però, propongo presenze stabili davanti alle scuole, perché solo così è possibile arginare la diffusione delle sostanze stupefacenti all’interno delle scuole».
Secondo Carla De Albertis dei controlli saltuari sembrerebbero una punizione «invece dobbiamo pensare all’effetto deterrente». L’assessore sottolinea il ruolo importante che ha avuto la sua iniziativa antidroga: «È chiaro che il problema non è circoscritto alla vita scolastica ed è per questo che mi rallegro che l’iniziativa del kit antidroga, che ho lanciato come assessore alla Salute del Comune di Milano, sia stata così dirompente e abbia mosso le acque.

È chiaro che la mia non era una iniziativa per fare propaganda, ma per focalizzare un problema che purtroppo tocca da vicino molte famiglie. Adesso si parla in maniera più ampia di droga, di controlli e di rimedi rigorosi. Il mio primo obiettivo è stato raggiunto, ma il lavoro comincia adesso».

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