Economia

Sì a conversione in ordinarie delle risparmio

L’assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti di Bnl ha approvato, nella seduta straordinaria, la conversione facoltativa delle azioni di risparmio in azioni ordinarie. La conversione avverrà mediante l’attribuzione ai possessori delle azioni di risparmio di una azione ordinaria di nuova emissione per ogni azione di risparmio convertita. Le nuove azioni ordinarie avranno le stesse caratteristiche di quelle già in circolazione (valore nominale pari a euro 0,72, godimento regolare). L’inizio del periodo di esercizio della facoltà di conversione sarà concordato dal consiglio di amministrazione di Bnl con Borsa Italiana, mentre il termine ultimo non potrà essere successivo al 31 dicembre 2006. L’assemblea straordinaria ha deliberato di modificare alcuni articoli dello statuto per rendere più flessibile la corporate governance di Bnl e allinearla agli standard del gruppo Bnp Paribas e della best practice internazionale. In particolare, le modifiche approvate, rendono facoltativa, quindi solo eventuale, la nomina di un comitato esecutivo ed equiparano a tutti gli effetti la figura dell’amministratore delegato a quella del comitato esecutivo, poiché entrambi organi delegati della banca. Tali modifiche inoltre attribuiscono al consiglio di amministrazione il compito e la responsabilità di definire l'assetto dei poteri interni al consiglio e la loro attribuzione agli organi delegati.

Nella parte ordinaria, l’assemblea, a seguito della revoca dalla quotazione del titolo ordinario Bnl e anche al fine di offrire agli azionisti di risparmio, quale alternativa alla conversione, la possibilità di liquidare il proprio investimento, cedendo alla banca le azioni di risparmio da essi detenute, ha deciso di rinnovare per 18 mesi il fondo acquisto azioni proprie, mantenendo l’importo in 75 milioni.

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