Sì definitivo del Senato Ecco tutte le misure del decreto anti crisi

Rottamazione auto e moto
Bonus di 1.500 euro per la rottamazione di auto Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 e per il contestuale acquisto, entro il 31 dicembre 2009, di un’auto Euro 4 ed Euro 5. Il bonus si raddoppia per chi acquista auto a metano, elettriche o a idrogeno. Per le moto di cilindrata fino a 400 cc o non superiore a 60 kW il bonus è di 500 euro. Bonus di 500 euro per l’installazione di impianti a gas e 650 euro per la conversione al metano dei veicoli Euro 0, Euro 1, Euro 2.
Mobili ed elettrodomestici
Sconto Irpef del 20% per l’acquisto di mobili, elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, computer e Tv, purché ci sia una ristrutturazione edilizia. Tutti gli incentivi previsti dal provvedimento si applicano per le aziende che si impegnano a non delocalizzare la produzione fuori dalla Ue, ma l’efficacia della norma è subordinata all’autorizzazione europea.
Rimborsi Alitalia
In arrivo un fondo da 100 milioni di euro per il 2012 per rimborsare in parte gli obbligazionisti di Alitalia. Il ministero dell’Economia assegnerà in cambio delle obbligazioni detenute titoli di Stato di nuova emissione.
Pacchetto precari
Si accelerano i tempi per accedere alla Cig e aumenta dal 10 al 20% l’indennità per i co.co.pro. Consentiti anche piccoli lavori nel periodo in cui si è sospesi dall’occupazione.
Sostegno alle imprese
Agevolazioni fiscali alle imprese che scelgono di aggregarsi: la Cassa depositi e prestiti sosterrà anche le Pmi: 300 milioni per rafforzare il credito per chi esporta e 10 milioni a sostegno di tessile e conceria. Arriva l’Iva di cassa anche per i fornitori di imprese in amministrazione straordinaria. La dotazione del fondo di garanzia viene aumentata di un miliardo in tre anni, anche per sostenere il credito delle piccole e medie imprese.
Sconti sui decoder
Per facilitare il passaggio al digitale terrestre: saranno introdotti gradualmente nelle regioni e verranno legati alle condizioni di reddito.


Centrali a carbone
Via ai vincoli burocratici per convertire i vecchi impianti inquinanti per la produzione di elettricità in nuove strutture a carbone pulito che garantiscano un dimezzamento delle emissioni inquinanti.

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