Ancora uno smarcamento rispetto allera di George W. Bush, ma di carattere solo simbolico perché «non costituisce alcun obbligo legale», come ha ammesso il portavoce del Dipartimento di Stato Robert Wood. Gli Stati Uniti hanno annunciato il loro sostegno alla dichiarazione dellOnu contro la criminalizzazione dellomosessualità. La decisione rappresenta uninversione di rotta dellamministrazione Obama rispetto a quella del suo precedessore, che aveva rifiutato di firmare il documento. La dichiarazione contro la criminalizzazione della omosessualità, promossa dalla Francia, è stata finora sottoscritta da 66 membri dellOnu, su 192, ai quali si sono aggiunti gli Usa. «Gli Stati Uniti hanno sempre schiettamente difeso i diritti umani e criticato gli abusi compiuti in tutto il mondo» ha detto Wood, «per questo ci uniamo agli altri sostenitori di questa dichiarazione e continueremo a ricordare ai Paesi limportanza del rispetto dei diritti umani di tutti in tutte le sedi appropriate».
Immediata si è levata la voce entusiasta delle organizzazioni gay.
«Sì alla dichiarazione sui diritti gay dellOnu»
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