Sì viaggiare. Non solo evitando le buche più dure, come cantava Lucio Battisti, ma anche accompagnandoci con qualche oggetto cool. Qualcosa di speciale per l'originalità del design, per la novità dal punto di vista tecnologico o qualcosa di sfizioso che soddisfi esigenze di comodità, spesso sottovalutate. Come il kit per amanti di Napkin, ma andiamo con ordine. Per trasportare il kit, così come l'adattatore di Y.S. Laurent - impossibile farne a meno, costa solo 450 dollari, è perfetto per le prese di corrente di 150 Paesi e si evitano inutili giri nel Buthan o in Nuova Zelanda a piastre, phon e rasoi elettrici - ci serve prima di tutto la valigia. Indispensabile, ma il più delle volte così noiosa e banale da rasentare la sciatteria. Quello di cui abbiamo bisogno per essere cool è invece una valigia che caratterizzi la nostra «tribù» di appartenenza, che rispecchi l'immagine con la quale di volta in volta ci piace giocare. Può essere quella creata da uno stilista come Alexander McQueen per la linea Black Label di Samsonite (circa 600 euro, regalata rispetto all'adattatore) e diventata presto un oggetto di culto: si ispira all'ossatura della gabbia toracica ed è originale quanto una scultura, soprattutto nella versione in metallo lucente, non a caso scelta dalle rock-stars, Keith Richards e Marilyn Manson in testa, per la grinta e la capacità di catalizzare l'attenzione pari solo alla loro sul palco.
Se più che il rock ci attraggono le atmosfere da cinema in bianco e nero, i trolley ideali sono allora quelli disegnati, sempre per Samsonite, dagli eccentrici olandesi Victor & Rolf, vezzose valigie con fiocco di pelle nero lucido, chiusura dorata e arricciature retrò che si rifanno alle borsette degli anni '40. Per chi invece ha l'ecologia nel proprio dna e alla sostenibilità ambientale ci pensa anche prendendo l'aereo (e forse non ama gli occhi altrui puntati sulle proprie borse), le valigie giuste si chiamano Renegade. Sono prodotte dall'azienda svizzera Freitag riciclando sia le camere d'aria delle biciclette che i teloni e le cinture di sicurezza dei camion: non solo valigie, ma bandiere cool di un pensiero ecologico che diventa filosofia di vita (da 280 euro).
Ok, senza valigia non si parte, ma anche senza una macchina fotografica. E la nuova compatta Fujifilm FinePix XP30 (circa 190 euro) è perfetta per qualunque tipo di viaggio ci stia aspettando. Dimensioni ridotte, peso minimo, sembra impossibile, ma questa tascabile resiste alle condizioni più proibitive e può seguirci senza problemi tra i ghiacci (fino a meno 10 gradi), nel deserto (non teme né polvere né sabbia, i predoni forse sì perché è troppo bella), nelle immersioni fino a cinque metri e se ci casca di mano possiamo risparmiare le imprecazioni, perché resiste pure agli urti. Anche perdersi è impossibile, perché questa è la prima macchina fotografica con funzione GPS incorporata, localizza ogni immagine scattata e permette tornati a casa di ricostruire sul computer la mappa dell'itinerario seguito.
Ci sono poi oggetti minori legati al viaggio che però hanno fatto la storia della letteratura e dell'arte, oggetti cool prima dell'uso della parola cool, come i taccuini Moleskine, passati per le mani di Picasso, Van Gogh, Hemingway e Chatwin e oggi simbolo di nomadismo contemporaneo. Nero (quello classico), angoli arrotondati, pagine a righe, quadretti o bianche, grande o piccolissimo, il Moleskine accompagna ogni vero viaggiatore creativo. Un oggetto d'altri tempi ora in connessione col mondo virtuale. L'applicazione, gratuita, per iPhone e iPad permette di esprimersi con uguale creatività, anche senza carta, attraverso immagini, testi e disegni e in più si possono mappare le note segnando le località in cui sono state create e condividerle con la rete dei social network.
Ma l'oggetto più cool (soli 20 euro) rimane quello da cui siamo partiti: il set per amanti (da provare anche con la moglie o il marito).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.