Saab continua la scommessa sul bioetanolo Ecologia e sicurezza nelle strategie svedesi

Vetrina per la rinnovata gamma 9-3. L’E85 per dare un fattivo contributo all’ambiente

da Milano

Lo stile Saab si può riassumere in alcune parole chiave: design unico, attenzione alle principali caratteristiche di guida, semplicità di linguaggio, ricorso a cifre distintive nell’approccio al mercato e al consumatore finale.
Sono anche gli elementi «che avvicinano la cultura svedese a quella italiana», secondo le parole di Jon-Ake Jonsson, capo del marchio automobilistico svedese controllato da Gm, per il quale «occorre aggiungere prestazioni responsabili. In una sola parola sicurezza». Non sono i soli «valori macchina» a costituire la forza della casa del Nord. Da tempo, infatti, Saab ha mostrato una spiccata sensibilità verso le tematiche ambientali. Non a caso, all’etichetta scandinava si ascrive la creazione del BioPower, il primo motore turbo al mondo, alimentato a bioetanolo. Il suo utilizzo non fa aumentare i livelli di anidride carbonica (Co2), principale responsabile dell'effetto serra.
Di passaggio in Italia per onorare Scandinavian Memo, la mostra con cui Saab ha partecipato al Salone del mobile di Milano, Jonsson ha inteso combinare i due discorsi, quello promozionale e il parallelo relativo alla tutela del pianeta, tratto, quest’ultimo, insito nel Dna dei Paesi della fascia fredda d’Europa, tra cui appunto la Svezia. E proprio in questo Paese il bioetanolo per autotrazione ha iniziato sotto la sigla E85 un percorso commerciale che lo sta portando gradualmente a toccare tutto il mondo. Con E85 si indica una miscela formata per l’85% da bioetanolo e, per la quota restante, da benzina. Avvicinato a Milano, all’interno degli ambienti delle Officine del volo, il massimo responsabile di Saab ha voltato pagina e proseguito con i parallelismi, parlando del capoluogo lombardo come di «una realtà moderna, ma senza eccessi, sana e all’avanguardia».
«L’Italia - ha aggiunto - credo potrà giocare, in futuro, un ruolo di leader all’interno della rete di vendita del marchio». Se guardiamo ai risultati fatti segnare nel 2007, vediamo che, nel nostro Paese, Saab ha immatricolato 4.

362 vetture, con un record in volumi rispetto agli ultimi nove anni. Capofila, come è logico prevedere, gli Usa, con 32.711 unità, seguiti dalla Svezia (24.913) e dall’Inghilterra (23.642). E a Milano, gradita «ospite», è stata la nuova serie 9-3, new entry sul mercato italiano.

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