Sabotaggi e botte come nel film: presi 5 anarchici universitari

Il nome che avevano scelto, «Spazio liberato 400 colpì», è la citazione di un film di Truffaut. Ma non si tratta solo di un omaggio cinematografico. «Come il protagonista - spiegano gli investigatori - facevano il diavolo a quattro. Ed erano in evoluzione: rischiavano di arrivare a forme più pericolose di militanza». Intanto si allenavano con sabotaggi, violenze e occupazioni. La loro attività è stata bloccata stamani dalla digos di Firenze: in cinque sono finiti ai domiciliari. Secondo la procura, sono i vertici di un gruppo anarchico che gravita nell’ambiente universitario.
Ieri sono scattate le misure cautelari: oltre ai cinque domiciliari, 17 obblighi di firma. Gli indagati sono 78, tutti fra i 20 e i 30 anni. La sede operativa era un locale occupato e di proprietà dell’Università, in centro storico a Firenze.
La lista delle ’azionì attribuite al gruppo è lunghissima: 72 episodi fra il maggio del 2009 e il dicembre del 2010, soprattutto durante cortei universitari.

Come quella volta, era il 25 novembre scorso, che venne contestato il sottosegretario Daniela Santanchè, arrivata all’università di Firenze per un dibattito. Fuori ad attenderla trovò un gruppo di manifestanti antifascisti: ci furono insulti e lanci di uova contro la polizia, che rispose con le cariche. Il bilancio fu di 5 studenti e un agente contusi.

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