Sace, più volumi assicurati e profitti per 460 milioni

Sale a 459,9 milioni l’utile netto della Sace nel 2009. Il miglioramento, rispetto ai 348,9 milioni del 2008, è del 31,8%. Al risultato hanno contribuito la crescita dei premi lordi, che si sono attestati a 430,5 milioni (+12,8%), e il risultato della gestione finanziaria, pari a 511 milioni. In totale sono state assicurate transazioni per circa 33,6 miliardi, con un aumento del del 21,9% rispetto al 2008. L’esercizio è stato però caratterizzato da un diffuso aumento delle insolvenze aziendali, soprattutto nei Paesi occidentali. Ciò - spiega una nota - ha determinato un forte incremento della sinistrosità: nel 2009 sono stati liquidati indennizzi per 162 milioni, in aumento del 137% rispetto ai 68,3 milioni dell’anno precedente.
«In un contesto caratterizzato da volatilità elevate e da una significativa riduzione della liquidità - ha dichiarato Alessandro Castellano, ad di Sace - abbiamo confermato il nostro ruolo di assicuratori del rischio di credito e contribuito a facilitare l’erogazione di finanziamenti in favore delle imprese italiane. Il positivo risultato del 2009 consente a Sace di continuare a supportare l’internazionalizzazione del Sistema Italia, confermando la sua vocazione verso le economie emergenti ad elevati potenziali di crescita».

Gli impegni deliberati dalla Sace sono ammontati a oltre 11 miliardi (+33%). Sotto il profilo geografico, hanno riguardato principalmente l’Unione europea (37%) e gli altri Paesi europei inclusa la Comunità degli Stati indipendenti (26%).