In questo primo weekend di aprile Sezze si mobilita intorno a uno dei prodotti tipici della sua terra: il carciofo setino. Situata su di una collina che si erge ai piedi del monte Semprevisa, cima più alta dei Monti Lepini, gode di un clima mite dinverno e fresco destate. Bellissimo il panorama che dalla collina domina verso sud la piana Pontina, il mare, i laghi, il Circeo e le isole pontine, mentre verso Nord si ammirano la conca di Suso, i boschi e la montagna della Semprevisa. Questa XXVII edizione della sagra del carciofo, un appuntamento atteso per poter gustare il vero carciofo romanesco cotto nei modi trasmessi dalla tradizione, offrendo diversi punti di ristoro sparsi in tutto il borgo.
Questa varietà di carciofo, si distingue per la sua forma tondeggiante e per il colore verde-grigiastro, dalle rinomate proprietà diuretiche e purificanti. La coltivazione del carciofo è talmente diffusa in zona da essere un elemento fondamentale delleconomia locale; inoltre, preparato in mille modi è un elemento insostituibile della cucina locale.\La sagra del carciofo cotto in cento modi
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