Roma

Saldi al via, parte la «caccia allo sconto»

Anche a Roma parte finalmente la stagione dei saldi. Da questa mattina previsti sconti nei negozi del centro, tra cui via Condotti, la strada delle griffe. Gli sconti più consistenti dovrebbero essere quelli di Valentino e di Prada, fino al 50 per cento (ma non sulle nuove collezioni, hanno spiegato i negozianti). Anche Max Mara e Campanile aderiranno con sconti fino al 30 per cento.
Tutto pronto anche nei grandi magazzini. A Zara, all’interno della Galleria Alberto Sordi, e alla vicina Rinascente, si preparano tagli sui prezzi fino al 60 per cento. Molti negozi in centro storico attiveranno però un servizio d’ordine all’ingresso per regolare il flusso di persone, previste in fila davanti agli esercizi commerciali già dalle prime ore della mattina. Ma le drammatiche previsioni delle associazioni dei consumatori che annunciano vendite in netto ribasso sono contestate da Pambianchi, Confcommercio Roma, secondo il quale «L’avvio della stagione dei saldi a Napoli, dove si sono create lunghe file avanti ai negozi, fa ben sperare». «L’inizio anticipato degli sconti - prosegue - ha comportato un sacrificio nel periodo delle festività e meno acquisti, ma le previsioni sono abbastanza buone e aspettiamo che questi saldi possano permettere agli esercenti di fare liquidità e di rientrare con quanto non incassato nel periodo natalizio».
«Nel momento attuale non abbiamo bisogno del solito terrorismo dell’informazione che prevede una debacle generale su tutti i consumi, in particolare nel periodo dei saldi - aggiunge il presidente della Federabbigliamento Roma, Roberto Polidori- . La realtà è che i consumatori si stanno comportando con la prudenza che il difficile momento richiede, ma senza trascurare le legittime soddisfazioni della vita. Ecco perchè in quest’ottica prevediamo che i saldi nella nostra regione possano avere un adeguato positivo svolgimento».


«È arrivata l’ora di dire basta - conclude Polidori - a fantomatiche associazioni di consumatori che non sono legittimate a rappresentare il variegato mondo dei consumi».

Commenti