Salice Salentino, il top nella Puglia più mediterranea

Nella costellazione viticola del Salento, Salice Salentino è la denominazione più dinamica sotto il profilo produttivo, la più nota e capillare dal punto di vista commerciale, la più celebrata dalla storia. Il territorio, una dozzina di comuni in una pianura che parte da Brindisi e arriva a Lecce, è una Puglia ancora più spoglia e assolata di quella che incontri da Foggia a Taranto, ancora più bucolica e mediterranea, ancora più piatta e vitata.
Almeno tre i punti forti del distretto. Un ampio bacino vitato: 1800 ettari tra Salice Salentino, Guagnano, Veglie e Campi Salentina in provincia di Lecce, e nell'entroterra brindisino a San Pancrazio, Sandonaci e Cellino San Marco. Un buon numero di produttori di rango: Agricole Vallone, Candido, Taurino su tutti. Un vino di personalità: un rosso a base negroamaro che mescola calore e incisività sapida, originale amalgama di alcolicità, surmaturità e tannini al servizio del sapore. Da non perdere: il Salice Salentino La Finestra 2007 di Francesco Candido, 0831.635674, e il Salice Salentino Vereto 2007 di Agricole Vallone, 0832.308041. E almeno quattro quelle di gran valore: il Rosso 2007 di Feudi di Guagnano, 0832.705422, il Riserva Torre Saracena 2006 di Vinicola Resta, 0831. 671182, il Riserva Puteus 2005 di Mocavero, 0832.327194, infine il Rosso 2004 di Apollonio, 0832.

327182.

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