Cronaca locale

Salone dei divorziati: si cercano avvocati e si barattano i regali

Sabato e domenica parte "Ex punto e a capo" il primo salone dedicato alle coppie che si separano. Ampia la rosa dei servizi: guardie anti-stalking, avvocati e tate. C’è anche chi fa le analisi del dna

Salone dei divorziati: 
si cercano avvocati e 
si barattano i regali

La storia è già finita da un pezzo, il fedifrago (lui o lei) fuori dalla porta di casa, la data del divorzio cerchiata sul calendario. C’è chi si sente sollevato, chi odia fino alla disperazione l’ex che se ne è andato sbattendo la porta, chi accetta di consolarsi in un dolce rimpianto. Di qualsiasi natura siano i sentimenti dell’addio, una cosa è certa: la vita continua a scorrere e fra le sue appendici inesorabili c’è quella di gestire il «dopo». Che può voler dire trovare un avvocato, una ditta di traslochi, una casa. Ma anche fare un viaggio o affidare le incombenze quotidiane a un maggiordomo tuttofare che vada a prendere i figli a scuola, che vi rintracci l’elettricista o si preoccupi della vostra dichiarazione dei redditi.
Benvenuti alla prima fiera per divorziati, si chiama «Ex punto e a capo», si terrà sabato (dalle 15 alle 22) e domenica (dalle 11 alle 22) all’hotel Marriott, via Washington 66 (ingresso: 10 euro). L’ideatore è Franco Zanetti, direttore del portale di musica Rockol che si schermisce: «In realtà ho scippato l’idea a Vienna due anni fa e l’ho vestita in modo più divertente. Nell’ampio salone ci sarà un palco dove si alterneranno gli ospiti, autori di libri (pubblicazioni a tema, ovviamente) e attori (di commedie sui divorzi), i toni non saranno urlati ma soft da permettere agli ospiti di guardarsi intorno». Ecco cosa guardare, in 600 metri quadrati di stand, si presenterà la «divorce planner», Milena Stojkovic, una sociologa che si prenderà cura del vostro divorzio dalla A alla Z, neanche fosse un matrimonio. Si perchè anche un addio ha i suoi rituali, lo si può fotografare e festeggiare con tanto di catering e villa sul lago. Fra le novità la «lista divorzio», nei negozi Fnac è possibile aprirne una, condizione indispensabile: farlo sapere agli amici. Non mancherà la psicoterapeuta, Paola Santagostino, specializzata in medicina psicosomatica e cromoterapia che vi suggerirà i colori ideale per riverniciare la vostra nuova casa. Fra le chicche la società che svolge le analisi sul dna per il riconoscimento della paternità. Sarà anche allestita una «piccola bottega degli orrori con baratto», un punto di scambio per riciclare i regali di nozze o gli oggetti ricevuti in dono dagli ex. Prevista una bancarella di libri dedicata ai cuori infranti, non solo sulle nuove pubblicazioni. «Presenteremo inoltre un servizio anti-stalking - annuncia Zanetti - perchè purtroppo molte donne perseguitate dagli ex non riescono a liberarsene. Fanno fatica a sporgere denuncia e si sentono abbandonate a loro stesse. Qui illustriamo molti servizi di body guard, a volte per chiudere definitivamente con mesi di tormenti e persecuzioni può essere sufficiente che un agente grande e grosso minacci il molestatore».
E poi ancora lezioni di ballo, di stiro per lui, agenzie di viaggio e di baby sitter, beauty farm. Avrà uno stand anche Uniq, l’agenzia che aiuta a liberare il tempo. «Il vero lusso è avere ore per dedicarsi alle proprie passioni, chi si ritrova single si ritrova anche con il tempo dimezzato.

Noi ci facciamo carico delle incombenze noiose».

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