In un salotto a quattro ruote per un viaggio di frontiera

I viaggi di frontiera sono quelli che improvvisamente ti ritrovi con il cellulare che suona straniero. Tu in realtà non sei ancora oltre confine, mancano pochi metri, magari 100 ma anche meno, però in Italia non sei quasi più nessuno. E scopri che esiste la Terra di Mezzo.

Un viaggio di frontiera l'abbiamo fatto, in mezzo ai vigneti di Gorizia dove nasce quel Tocai che non si chiama più così, a bordo di un'auto che ti fa salire e scendere dai sentieri neanche fossero tutti piatti. Della Range Rover Evoque leggete qui sotto, quello che dovete fare - anche senza una vettura che basta schiacciare un tasto e si adatta subito alla strada facendoti sentire in un salotto - è partire, trovare quello che pochi conoscono perché avventurarsi in una zona così non è da tutti. E non è da tutti i giorni.

Noi, quel giorno invece, eravamo appunto lì, con il cellulare senza rete e poi all'improvviso telefonicamente in Slovenia. Cormons, si chiama quel posto, e chi ha qualche anno più in là probabilmente lo conosce soltante perché la radio ne ripeteva il nome ogni domenica associato all'arbitro di calcio Barbaresco. Ma dov'è Cormons?, ci si chiedeva.

È lì appunto, proprio sulla frontiera e in mezzo ai vigneti, ma anche tra case nel bosco, chiese e locande. C'è perfino un'acetaia lì, una delle poche che produce per fermentazione naturale in Italia, un posto da vivere e che poteva essere solo in quel punto d'Italia. Con Iosco Sirk, l'uomo dell'aceto, che adesso vuol pure fare - di quel bosco - una Spa.

Insomma: è questo il succo di un viaggio di frontiera e noi vi segnaliamo quattro

mete in cui sentirsi un po' fuori da mondo. Ma il programma di una gita così particolare potete farvelo anche voi. Basta in fondo un'automobile, un po' di tempo e tanta fantasia. E, naturalmente, un confine da esplorare.