Cronache

Salta la luce, nessuno interviene Ospedale nel caos per 75 minuti

Salta la luce, nessuno interviene Ospedale nel caos per 75 minuti

(...) Il verbale redatto dopo il blitz è la cronaca di un possibile disastro. Aggiornato minuto dopo minuto con tutti i problemi che si verificano nella struttura. L’allarme scatta alle 21,15 e dopo 7 minuti arriva la prima segnalazione dal laboratorio di analisi che avverte del blocco dell’attività. Gli «ispettori» fanno intervenire il loro personale e il problema è risolto, il laboratorio può riprendere a funzionare. Il finto guasto però persiste. Mentre si avviano le procedure di emergenza previste, alle 21.27 arriva un’altra allerta: manca l’illuminazione del corridoio delle sale operatorie. Un minuto dopo la segnalazione di paralisi arriva dalla radiologia. Mentre i vari problemi vengono superati grazie all’intervento dei tecnici impegnati nell’ispezione, si presenta (alle 21,33) un primo incaricato della manutenzione. Ma non è competente a risolvere il guasto. Due minuti dopo arriva un secondo elettricista, anche lui senza professionalità specifica. Altri due minuti e sono Psichiatria e Chirurgia d’urgenza a chiamare per segnalare la mancanza di illuminazione, poi tocca - alle 21,42, alla sala apparati della Centrale Operativa del «118» che rischia il blocco per eccesso di temperatura.
Alle 22.00 i tecnici incaricati della manutenzione chiedono di far intervenire l’Enel, 5 minuti dopo arriva invece, finalmente, il tecnico giusto e alle 22,30 viene risolto il guasto. Un’ora e un quarto, settantacinque minuti durante i quali sarebbe potuto accadere il peggio. Anche perché, si legge nel verbale della verifica, mentre si cercava di riparare il guasto è stato provocato un secondo problema «nella ricerca affannosa di ripristinare l’anomalia».
Chi ha letto il resoconto ed è sobbalzato è il vice presidente della commissione regionale Sanità, Matteo Rosso, che ha subito deciso di chiedere formalmente al presidente Claudio Burlando e all’assessore alla Salute Claudio Montaldo se dal primo di luglio a oggi siano stati presi provvedimenti per risolvere la preoccupante situazione. «Un’interrogazione per sapere dalla giunta ed dall'Asl4 cosa intendano fare per garantire il ripristino di una condizione di sicurezza delle strutture in grado di assicurare la manutenzione straordinaria e di urgenza che oggi non esiste - tuona Rosso - Ma è mia intenzione andare oltre. Per fare in modo che l'azione di controllo possa essere anche più pregnante, insieme a Marco Conti, consigliere comunale del Pdl a Sestri Levante, abbiamo deciso di effettuare dei sopralluoghi presso le strutture ospedaliere del Tigullio e di Sestri Levante».
Vista la gravità della denuncia contenuta nel verbale di controllo, i due esponenti del Pdl assicurano che il sopralluogo e l’iniziativa consiliare non intende sollevare polemiche. Non voglio fare attacchi a Burlando o alla sua giunta - ribadisce Rosso - Con spirito costruttivo spero solo che vengano risolti simili problemi, perché queste inefficenze mettono a repentaglio la sicurezza dei pazienti e del personale sanitario».

Per fortuna il primo luglio era un guasto finto.

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