Salute

Bere alcol aumenta il rischio di Alzheimer

Il consumo di alcol potrebbe esporre le persone a un maggiore rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer: ecco i risultati di un nuovo studio

Bere alcol aumenta il rischio di Alzheimer

Il morbo di Alzheimer colpisce la memoria di una persona, così come le sue capacità di ragionare e decisionali. Un nuovo studio condotto dall'Università di Chicago afferma che il consumo di alcolici svolge un ruolo importante nello sviluppo di uno stato di demenza precoce e la causa sarebbe da ricercare nel modo in cui il corpo risponde a una proteina dannosa, considerata la principale causa di tale malattia.

Precedenti studi avevano già scoperto che il consumo di drink può influenzare determinati geni che regolano l'infiammazione nel cervello, ma la nuova ricerca spiega nello specifico che bere alcol in grandi quantità e troppo spesso può rendere più facile l'ammalarsi di Alzheimer. Quanto emerso mostra infatti come questa sostanza possa impedire al cervello di eliminare la beta amiloide, la proteina considerata causa di degenerazione cerebrale nei pazienti che soffrono di questo morbo.

Sarebbero proprio i beta amiloide a distruggere le cellule nervose, innescando così la tipica perdita di memoria che si verifica nei pazienti con l'Alzheimer. In un esperimento scientifico condotto sui topi, è stato scoperto che 312 geni che hanno un ruolo in questo processo presentavano un'alterazione dopo un'esposizione all'alcol per 24 ore.

"I nostri risultati suggeriscono che l'alcol impedisce alla cellule microgliali di mantenere il cervello libero dalla beta amiloide e che può contribuire allo sviluppo della malattia di Alzheimer", concludono i ricercatori.

Il rischio di ammalarsi per chi fa binge drinking o ha comunque una forte tendenza al bere sembra dunque essere alto, soprattutto se l'abitudine prosegue nel tempo.

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