Cresce la paura in Brasile per quella che potrebbe rivelarsi una vera e propria pandemia. Sono quasi 3mila (2975) i casi sospetti di microcefalia nei neonati che sembrano essere causata dall'infezione del virus Zika trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti e che porta a sintomi non gravi simili alla febbre dengue.
Come riporta il Corriere, la correlazione tra il virus e la nascita di bambini con cranio più piccolo del normale è stata ipotizzata solo da poco, da quando cioè i medici di Pernambuco (a nord-ovest) hanno scoperto che molti dei neonati colpiti dalla sindrome erano stati partoriti da donne infettate dal virus nelle prime fasi della gravidanza. E il rischio non è circoscritto al Brasile, ma punto che anche Oms e Paho (Pan American Health Organization) hanno lanciato l'allerta, chiedendo agli Stati di individuare eventuali casi di infezione e prepare gli ospedali al possibile aumento di neonati con problemi.
Anche il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha rilevato che il rischio di importazione del virus da parte di viaggiatori è aumentato, mentre in Italia il Centro nazionale sangue ha raccomandato di tenere alta la sorveglianza sulle donazioni di sangue da parte di persone che sono state in aree dove è presente il virus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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