Diabete di tipo 2, quali conseguenze a lungo termine nei giovani?
14 Agosto 2021 - 10:23Lo studio TODAY2 è stato condotto da Phil Zeitler, professore di pediatria ed endocrinologia presso la University of Colorado School of Medicine
Phil Zeitler, professore di pediatria ed endocrinologia presso la University of Colorado School of Medicine e direttore del Centro di ricerca clinica presso il Children's Hospital Colorado, da oltre 20 anni analizza le conseguenze del diabete di tipo 2 nei giovani. Queste ultime sono state rivelate dallo studio TODAY2 pubblicato sul "New England Journal of Medicine".
La prima fase della ricerca si è svolta dal 2004 al 2011; la seconda fase dal 2011 al 2020 ed entrambe hanno coinvolto più di 550 individui. Zeitler e i suoi collaboratori hanno constatato un costante calo del controllo della glicemia nell'arco di 15 anni. Nello studio, il 67% dei partecipanti era iperteso e quasi 52% aveva dislipidemia. A questi, poi, si aggiunge il 55% dei partecipanti con malattia renale, il 32% affetto da un disturbo nervoso e il 51% con una patologia oculare.
Alcuni soggetti avevano, altresì, una maggiore probabilità di soffrire di complicazioni multiple nel tempo, con il 28% che ne sviluppava due o più nel periodo di follow-up. Il rischio cresceva per i partecipanti con glicemia, pressione e alti livelli di grassi nel sangue e appartenenti a un gruppo razziale o etnico minoritario. «È davvero fondamentale - afferma Zeitler -che i governi e i sistemi sanitari siano preparati a ciò che questo significa in termini di utilizzo dell'assistenza sanitaria, perdita di vite umane, impatto sulle famiglie e perdita della produttività».
L'esordio giovanile del diabete di tipo 2 è associato a un accumulo di complicanze come malattie degli occhi, renali, nervose e comorbilità quali ictus, patologie cardiache, amputazioni che si manifestano molto più rapidamente. Gli adolescenti a cui è stato diagnosticato il disturbo e che con esso hanno convissuto per 10-12 anni hanno subito colpo apoplettico, insufficienza renale, infarti, amputazioni delle dita dei piedi e delle mani. Inizialmente lo studio TODAY è stato progettato per esaminare i migliori approcci terapeutici, tra cui metformina, metformina in combinazione con rosiglitazone e metformina e cambiamenti nello stile di vita.
Gli scienziati hanno seguito i giovani per determinare l'età in cui si è verificata la perdita del controllo glicemico. Si è scoperto che la terapia con sola metformina era associata a un controllo glicemico duraturo solo nella metà dei bambini e degli adolescenti con diabete di tipo 2. Inoltre per i partecipanti era molto difficile cambiare il proprio stile di vita; molti infatti vivevano in contesti familiari assai difficili. La ricerca in questione si è rivelata fondamentale per la messa a punto di nuove strategie terapeutiche.
Il prossimo passo sarà quello di mettere insieme una nuova coorte di bambini più piccoli per individuare la malattia e per sviluppare interventi mirati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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